La Danimarca è diventata oggi la prima nazione dell’Unione europea ad abolire tutte le misure anti Covid nonostante il numero record di contagi che ancora affligge un Paese deciso a far fronte alla variante Omicron solo affidandosi all’elevato tasso di immunizzazione dei suoi cittadini. Lo riporta il Guardian.
Dopo un primo tentativo di abolire tutte le misure restrittive tra settembre e novembre 2021, Copenaghen prova di nuovo a liberarsi delle mascherine, dei pass e degli orari ridotti per bar e ristoranti. E con l’abolizione dei limiti agli assembramenti al chiuso riaprono anche i locali notturni. Rimarranno in vigore solo le misure ai confini per l’arrivo nel Paese di persone non vaccinate provenienti da nazioni fuori dall’area Schengen.
Una scelta analoga era stata fatta dal paese a novembre ma all’epoca le restrizioni erano poi state progressivamente reintrodotte a fronte di un forte aumento dei contagi. La settimana scorsa la Danimarca ha registrato tra i 33mila ed i 47mila nuovi contagi quotidiani ma l’aumento delle infezioni non ha prodotto una pressione aggiuntiva sugli ospedali, come si temeva, grazie all’alta percentuale di popolazione vaccinata. Le mascherine resteranno in vigore negli ospedali, per il personale e i visitatori, a tutela delle persone più fragili.