UDINE. Nei giorni scorsi alcuni cittadini udinesi avevano preavvisato una manifestazione in forma di corteo per le vie della città contro le vigenti norme anticovid.
Il Questore, negata l’autorizzazione al corteo, non consentito dalla legge nell’attuale situazione pandemica, aveva autorizzato un presidio in forma statica in piazza I Maggio dalle ore 10 alle ore 13. Nonostante il divieto imposto, circa 200 persone si sono radunati alle ore 10.30 in piazzale Chiavris, con striscioni, tamburo e megafono, per sfilare in corteo verso il centro.
“Solo il tempestivo ed efficace intervento degli agenti della Polizia di Stato e dei militari dell’Arma dei Carabinieri impegnati in servizio di ordine pubblico – fa sapere in una nota la Questura – ha impedito il corteo, bloccando sui marciapiedi del piazzale i manifestanti senza ricorrere all’uso della forza e senza blocchi del traffico veicolare”. Verso le ore 13 il gruppo si sfaldava e terminava la manifestazione. Gli autori di condotte penalmente rilevanti saranno identificati e deferiti all’Autorità Giudiziaria, e sarà sanzionato chi ha commesso illeciti amministrativi. Un uomo responsabile di intralcio della circolazione stradale, illecito amministrativo punito con la sanzione del pagamento di una somma da 1000 a 4000 euro, è stato condotto in Questura per essere indentificato perché sprovvisto di documenti: lo stesso è stato anche sanzionato per non aver voluto indossare la mascherina all’interno degli uffici.