«Dobbiamo continuare con le misure restrittive, grazie ai cittadini veneti e al loro sacrificio».
«Arriveremo a un punto che se la curva dei contagi non si ferma non avremo più letti per i pazienti. Anche oggi ne abbiamo parlato con i direttori delle aziende sanitarie, dobbiamo creare nuovi posti in terapia intensiva».
«A metà aprile picco, il modello ci dice che un paio di milioni di persone verranno contagiate, spero sempre che il modello sia smentito».
«Abbiamo chiesto 200 respiratori al governo, dopo un mese ne sono arrivati 50». Respiratori negli studi veterinari: abbiamo predisposto la confisca. Sono tutti per uso umano, i tubi sono rapportati alle anatomie animali ma sono funzionanti, in via prudenziale stiamo raccogliendo anche quelli. Guardiamo in faccia la realtà».
«Donazioni, mi sono stati annunciati versamenti grossi nei prossimi giorni. Il popolo dei veneti ha versato dalle cifre più piccole a quelle più grandi. Grazie, li ringrazierò per iscritto uno a uno»
«Rinnovo la mia totale indisponibilità all’attracco in Veneto: purtroppo non siamo in grado di curare pazienti in più, non possiamo garantire cure a nessuno in questa fase, non ce la facciamo. Se arriva una nave con malati covid rischia di diventare una bomba di contagio ingestibile».
«Nel progetto di Crisanti è previsto anche un campione casuale – finché facciamo tamponi ai contatti del positivo il dato non è rappresentativo – se facciamo campioni in strada il campione è molto più rappresentativo. Il tampone è una foto del momento, non è garanzia poi di non essere contagiato».