(ANSA) – ROMA, 26 GIU – Circa il 40% dei clienti del resort sciistico di Ischgl, in Austria, ha gli anticorpi contro il coronavirus. Lo sostengono i ricercatori dell’università di Innsbruck, secondo quanto riportato dal Guardian. La popolare località è considerata da molti come il primo epicentro della pandemia in Europa dalla quale molti turisti hanno portato il Covid-19 in Germania, Gran Bretagna, Danimarca, Belgio, Olanda e persino Brasile ed Israele.
EMBED START Image {id: “editor_0”} epa07286559 A general view of the village, is captured in Ischgl, Austria, 15 January 2019. Countries in the alps have received heavy snowfalls in the past days and are facing roadblocks and increased avalanche danger in many parts of the affected regions. EPA/DANIEL KOPATSCH EMBED END Image {id: “editor_0”} I ricercatori hanno sottoposto al test del coronavirus l’80% dei turisti che si trovavano nel resort austriaco, 1.259 adulti e 214 bambini. Di questi, il 42,5% ha sviluppato gli anticorpi, quindi ha avuto o entrato in contatto con il Covid-19. Si tratta, ha spiegato il direttore dell’istituto di virologia dell’università Dorothee von Laer, del più alto livello di infezione al mondo finora. Delle persone contagiate, solo il 15% ha avuto sintomi, il che vuol dire che l’85% è stato infettato senza accorgersene. (ANSA).
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