L’importanza della Coppa Italia delle Regioni di ciclismo come strumento di promozione per il Paese e in particolare per il Friuli Venezia Giulia è stata sottolineata oggi a Bruxelles. Il governatore della regione ha evidenziato come l’evento, in programma dal 27 al 29 giugno, offrirà una vetrina di prestigio per accogliere i campioni del mondo delle due ruote, a breve distanza dal passaggio del Giro d’Italia.
Il governatore ha parlato durante l’incontro “Ciclismo, valori e territori” presso il Comitato Europeo delle Regioni, organizzato dalla Lega Ciclismo Professionistico e dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome insieme al Ministero per lo Sport e a Sport e Salute SpA. Questa iniziativa fa parte del Protocollo di Intesa firmato tra Conferenza delle Regioni e Lega del Ciclismo Professionistico nel 2024 e permette di estendere la Coppa Italia delle Regioni su tutto il territorio nazionale.
All’incontro erano presenti, oltre al governatore, la presidente del Comitato Europeo delle Regioni Kata Tutto, il presidente della Lega Ciclismo Professionisti, il rappresentante permanente aggiunto presso l’Unione Europea Marco Canaparo, l’ambasciatore d’Italia in Belgio Federica Favi e il presidente del comitato tecnico della Lega Ciclismo Professionisti Gianni Bugno.
Dopo un primo anno di successo con quattro Regioni coinvolte, la Coppa Italia delle Regioni 2025 avrà un calendario con ben 31 gare – 21 maschili e 10 femminili – che attraverseranno 11 Regioni italiane. Il format innovativo dell’evento e il suo legame con i territori lo rendono un esempio replicabile in altri Paesi europei, promuovendo lo sport come strumento di crescita e inclusione sociale.
Le tappe dettagliate dell’evento saranno annunciate dagli organizzatori nelle prossime settimane.
ARC/DFD/al