ROMA – “Sfide e opportunità dell’impresa moderna: giustizia sociale, sostenibilità economica, compatibilità ambientale”. Questo è il tema del 3° congresso nazionale dell’Unsic, Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori, che si terrà a Roma dal 5 all’8 marzo 2025 presso il Rome Marriott Park Hotel, in via Masala 54. L’evento, che rappresenta un momento di grande rilevanza per il mondo sindacale e imprenditoriale italiano, vedrà la partecipazione di numerosi esponenti istituzionali e politici.
Un congresso per fare il punto sulla crisi del Paese
L’Unsic, presieduta da Domenico Mamone, celebra i suoi 25 anni di attività con un congresso che affronterà una fase particolarmente complessa per il tessuto produttivo italiano. L’associazione, con oltre 4mila uffici in Italia e all’estero tra Caf, sedi di Patronato, Caa, è anche membro del “parlamentino” del Cnel. In questo contesto, l’Unsic si propone come un attore centrale nel dibattito sulle sfide economiche e sociali che il Paese sta vivendo.
Durante il congresso, si discuteranno le difficoltà economiche derivanti da fattori congiunturali come la crisi energetica, l’inflazione, il rischio dei dazi, la speculazione finanziaria, e le difficoltà causate dai tassi d’interesse elevati della Banca Centrale Europea. A queste problematiche si aggiungono questioni di portata globale, come le innovazioni tecnologiche, i cambiamenti climatici, il declino demografico e le sfide derivanti dal ritorno dei protezionismi e dal declino dell’Europa.
Partecipazione istituzionale e politica
Il congresso sarà un’importante occasione di confronto per esponenti del mondo politico e istituzionale. Hanno assicurato la loro presenza i ministri Matteo Salvini, Giuseppe Valditara e Marina Locatelli, i sottosegretari Antonio D’Eramo e Giovanni Durigon, e numerosi senatori e onorevoli provenienti da vari schieramenti politici, tra cui Carlo Calenda (Azione), Simone Damiani (FI), Giovanni De Priamo (FdI), Davide Faraone (Iv), Antonio Germanà (Lega), e Luigi Turco (M5S). Inoltre, sono previsti interventi da parte di rappresentanti di enti e istituzioni come Coni, Corte dei Conti, Inps, Infocamere, e Lumsa, insieme a numerosi sindacati.
Un evento di grande rilevanza per il Friuli Venezia Giulia
Particolare attenzione sarà riservata anche alla delegazione proveniente dal Friuli Venezia Giulia, che parteciperà numerosa al congresso. L’Unsic è infatti presente in tutta la regione, non solo nei quattro capoluoghi di provincia, ma anche in comuni come Campoformido, Lignano Sabbiadoro, Sacile e Tavagnacco.
Luigi Rosa-Teio, presidente regionale dell’Unsic Friuli Venezia Giulia, ha commentato: “Lo svolgimento del congresso nazionale Unsic ribadisce con forza la vocazione dell’Unsic verso una visione moderna del sindacato, proponendo soluzioni concrete per uno sviluppo armonioso del sistema produttivo italiano, con un’attenzione particolare al ruolo dei singoli territori. Il congresso porrà le basi per elaborare il pensiero e l’azione sindacale dei prossimi anni”.