Condannato a 5 anni e mezzo per lo stupro di una 16enne a Roma durante il Capodanno

Condannato a 5 anni e mezzo per lo stupro di una ragazza 16enne a Roma

P.R. è stato condannato a 5 anni e mezzo dai giudici della quinta sezione collegiale di Roma, nell'ambito del processo per lo stupro di una ragazza 16enne avvenuto in una villa a Roma, quartiere Primavalle, la notte di Capodanno del 2020.

La procura, dopo aver richiesto e ottenuto il giudizio immediato, aveva chiesto una condanna a 12 anni e sei mesi. Secondo l'accusa, R. e altri ragazzi, alcuni minorenni al momento dei fatti, avrebbero abusato della 16enne approfittando del suo stato di incoscienza causato da alcol e droghe. Due minorenni sono già sotto processo per questa vicenda, mentre per un altro maggiorenne i pm hanno chiesto il rinvio a giudizio.

Il legale della vittima: "Vicenda orribile"

"Quasi quattro anni dopo uno degli stupri più brutali avvenuti a Roma, si arriva a una sentenza che prevede una condanna a cinque anni e mezzo. I giudici non hanno riconosciuto l'accusa di stupro di gruppo, ma quella di stupro individuale. Leggeremo le motivazioni. Comunicare questa sentenza alla ragazza sarà difficile perché riporterà alla memoria quanto accaduto", ha dichiarato l'avvocato di parte civile Licia D'Amico, per l'associazione 'Bon't Worry'.