La seconda edizione del Festival del Trio sta per raggiungere il suo apice a Trieste, nella suggestiva cornice della Sala Luttazzi. Domani, domenica 28 aprile, alle ore 18, il pubblico avrà l’onore di assistere all’esibizione del Quartetto d’Archi Indaco, ensemble di fama internazionale e orgoglio italiano nel panorama della musica da camera.
Un viaggio attraverso l’impressionismo iberico
Il concerto di domani, intitolato “Impressioni iberiche”, promette di essere un viaggio affascinante attraverso le composizioni di Luigi Boccherini, Joaquin Turina e Maurice Ravel. Dal ritmo incalzante de “La Tirana Spagnola” di Boccherini al lirismo profondo di “La Oración del Torero” di Turina, fino al celebre Quartetto di Ravel, gli spettatori saranno trasportati in un mondo di emozioni intense e melodie indimenticabili.
I servizi per il pubblico e il supporto istituzionale
Per facilitare l’accesso al concerto, l’Associazione Chamber Music ha organizzato un servizio navetta gratuito, con partenza alle 17:30 da Piazza Oberdan. Un’opportunità comoda per non perdere l’ultimo appuntamento di un festival che ha illuminato la stagione culturale triestina, grazie anche al sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste e del Ministero della Cultura.
Il prestigioso percorso del Quartetto Indaco
Formatosi nel 2007 presso la Scuola di Musica di Fiesole, il Quartetto Indaco si è distinto non solo in Italia ma anche su palcoscenici internazionali, conquistando il primo premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Osaka. La loro carriera è costellata di successi e riconoscimenti, come la Golden Medal al Manhattan International Music Competition e numerosi premi e borse di studio che testimoniano il loro impegno e la loro passione per la musica.
Un ensemble che lascia il segno
Conosciuti per la loro capacità di trasmettere emozioni e per una presenza scenica coinvolgente, i membri del Quartetto Indaco hanno ricevuto elogi dalla critica per la loro esecuzione impeccabile e per l’abilità di rendere ogni concerto un’esperienza unica. L’ensemble si è sempre distinto per un approccio innovativo, esplorando nuovi linguaggi musicali e dedicandosi con fervore alla promozione dei compositori italiani.