L’arte dell’improvvisazione musicale è un processo che va oltre la semplice esecuzione: è un atto creativo che rompe il silenzio, dando vita a suoni che si intrecciano con il ritmo del tempo e la vibrazione sonora, facendo risuonare l’intima sacralità di ogni momento musicale. Questo è il cuore della serata dal titolo “Dal Gesto il Suono, dal Suono il Gesto”, che si terrà martedì 15 aprile 2025 alle 20.30 presso la Sala Tartini di Trieste (Via Ghega, 5), nell’ambito dei Concerti del Conservatorio. Un evento a cura del Direttore del Conservatorio Sandro Torlontano e del delegato alla Produzione artistica Luca Trabucco.
Il concerto vedrà esibirsi l’Ensemble degli studenti del dipartimento di Discipline dei Nuovi Linguaggi del Conservatorio Tartini, il cui programma è il risultato finale di una masterclass di due giorni condotta da Roberto Bonati, noto contrabbassista, compositore e direttore d’orchestra. Il tema centrale della serata sarà l’improvvisazione musicale, trattata attraverso il metodo della Improvised Chironomy, una tecnica sviluppata da Bonati stessa. Questa metodologia, un vocabolario gestuale per la direzione dell’improvvisazione in orchestra, si ispira e personalizza le esperienze del Gruppo di Nuova Consonanza, di Butch Morris e di Walter Thompson, pilastri dell’improvvisazione orchestrale.
La Improvised Chironomy si basa sull’utilizzo di gesti che guidano l’improvvisazione, permettendo ai musicisti di entrare in relazione reciproca, rispondendo istintivamente l’uno all’altro. Questo sistema è stato introdotto in importanti istituzioni musicali internazionali, tra cui il Conservatorio G. Verdi di Como, e scuole di Oslo, Hamburg, Nürnberg, Glasgow, Göteborg e Stavanger, dove è stato studiato e approfondito. Il metodo di Bonati, innovativo e dinamico, consente ai musicisti di sperimentare l’improvvisazione in modo organico e creativo, senza rinunciare alla coesione e all’armonia complessiva dell’orchestra.
Roberto Bonati è uno dei protagonisti di questo progetto. Docente di Composizione Jazz e Musica d’Insieme presso il Conservatorio A. Boito di Parma, Bonati vanta una carriera internazionale che lo ha visto impegnato come solista e leader di diversi ensemble. Ha collaborato con artisti di fama come Giorgio Gaslini e Gianluigi Trovesi, e si è esibito in Europa, Africa, Stati Uniti, Canada, Messico, Cina, Scandinavia e Turchia. Dal 1996 è Direttore Artistico del festival ParmaJazz Frontiere e ha creato la ParmaFrontiere Orchestra e la Chironomic Orchestra, un ensemble con il quale ha sviluppato ulteriormente il linguaggio della Improvised Chironomy. Ha inciso per etichette di prestigio come ECM, Soul Note, Splasc(h) Records, e molte altre.
L’ingresso al concerto è libero con prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni, è possibile consultare il sito www.conts.it o chiamare il numero 040 6724911.