Il trasloco è una fase che segna inevitabilmente la nostra vita. Cambiare casa, città o addirittura Paese ci costringe a rimetterci in gioco, a far spazio a una nuova avventura, lasciando indietro il passato. Ma, sogni e ambizioni a parte, il trasloco è anche qualcosa di concreto, è un periodo di stress, di scatoloni, di confusione. Liberare un appartamento può essere una delle fasi più delicate dell’intero processo. Per questo, dovresti capire come organizzare per bene ogni step, così da non lasciarti sopraffare dagli eventi, non dimenticare nulla di importante o, peggio ancora, non perdere nulla di valore. La chiave per un trasloco efficiente è, quindi, la pianificazione anticipata. Ecco, dunque, alcuni consigli utili per affrontare questa fase senza grandi problemi e ostacoli.
Decidi cosa vuoi portare con te
Una casa non è solo un tetto solo il quale vivere, ma è anche il luogo in cui costruiamo e conserviamo gelosamente i nostri ricordi. Spesso e volentieri, però, i ricordi non sono solo nell’immaginario, ma sono dei veri e propri oggetti, che occupano spazio. Ciò vuol dire che si rischia, con il tempo, di avere molti più oggetti di quelli che in realtà ci servono. La questione dell’accumulo non si pone finché non siamo costretti a dover fare i conti con il trasloco. Prima di imballare qualunque cosa, senza distinzione, dovresti fare una cernita, tenendo solo ciò che davvero ti potrà essere utile e ciò che vedi nella tua vita futura. Un buon metodo è suddividere gli oggetti in tre categorie: da tenere, da vendere/donare e da buttare. Dopo aver fatto un’attenta selezione, è arrivato il momento di imballare. Cerca di etichettare ogni singola scatola, così da suddividere gli oggetti nelle loro categorie e non creare confusione. Potrebbe aiutarti, anche, indicare la stanza di destinazione nella nuova casa, così da posizionare tutto correttamente, una volta giunto nella nuova abitazione.
Sgomberare un appartamento: tutte le soluzioni pratiche
Ovviamente, se parliamo di trasloco, non tutti gli oggetti possono essere chiusi in una scatola. Difatti, liberare un appartamento vuol dire anche gestire mobili ed elettrodomestici di grandi dimensioni. Alcuni pezzi potrebbero essere troppo ingombranti o complicati da spostare senza un aiuto professionale ed è per questo che sempre più persone si affidano a dei professionisti del settore, in grado di sgomberare un appartamento, in modo attento e sostenibile. Se devi, ad esempio, gestire una grande quantità di scatoloni e di roba, potresti chiedere un preventivo sgombero appartamento e trovare la soluzione che fa per te. Questi professionisti offrono servizi completi per liberare rapidamente e in modo efficiente un’abitazione, permettendoti di concentrarti su altri aspetti del trasloco. La maggior parte di essi offre la possibilità di avere un preventivo gratuito, con un sopralluogo dell’appartamento interessato, affinché si possano calcolare dei costi precisi, in base alla quantità di oggetti da smaltire, alla presenza di mobili pesanti o elettrodomestici, e alla distanza della nuova abitazione.
Affidarti a un’azienda che opera in questo campo è un’ottima soluzione, se vuoi risparmiare tempo e se vuoi liberarti di materiali ingombranti, smaltendoli secondo le norme specifiche. Una parte importante dello sgombero di un appartamento riguarda il corretto smaltimento dei rifiuti. Non tutto ciò che decidete di eliminare può finire nella spazzatura generica. Esistono, infatti, discariche specializzate o centri di raccolta specifici, in grado di accogliere determinati materiali e oggetti. Inoltre, se alcune delle cose che non vuoi portare nella casa nuova sono ancora in buono stato, attraverso questi professionisti potrai donarli in beneficienza. In alternativa, puoi sempre sfruttare le piattaforme ideate per la vendita dell’usato, per trasformare ciò di cui non hai più bisogno in una fonte di reddito aggiuntiva, che può aiutare a coprire i costi del trasloco.