UDINE, 12 MARZO 2025 – Dopo il grande successo delle degustazioni del Consorzio Colli Orientali del Friuli che si sono tenute al Caffรจ Contarena di Udine lo scorso novembre, la passione per il vino e la cultura si uniscono in una nuova rassegna: “I Colli Orientali del Friuli nei Musei di Udine”. Un programma inedito che porterร i vini d’eccellenza del territorio dei Colli Orientali del Friuli all’interno dei luoghi dellโarte della cittร , creando un connubio perfetto tra il piacere del gusto e la bellezza del genio. โVini belli in posti belliโ รจ il claim del Consorzio. Nel mondo del vino, un aggettivo usato dagli intenditori per descrivere un prodotto di alta qualitร รจ “bello”. Udine, con il suo straordinario patrimonio culturale, offre una cornice ideale per esaltare questa bellezza: sale storiche, giardini e musei che diventano spazi per esperienze sensoriali uniche. Lโobiettivo del Consorzio Colli Orientali del Friuli, quindi, รจ quello di trasformare il vino in un vero e proprio prodotto culturale, capace di generare un’economia della bellezza e di arricchire la fruizione degli spazi storici della cittร .
Un format unico e originale per una serie di degustazioni โfuori dallโordinarioโ, che non si concentrano solo su vitigni e territori, ma offrono un racconto trasversale che intreccia vino, cultura, scienza, letteratura e filosofia. Grazie alla visione di Matteo Bellotto e Francesco Scalettaris, ogni incontro diventa un’esperienza memorabile, in grado di distinguersi nel panorama delle degustazioni tradizionali. โSiamo convinti che il vino, perchรฉ diventi veramente protagonista, debba essere lo strumento per raccontare altro, assumendo quindi un ruolo ancora piรน alto che semplicemente l’oggetto del racconto – raccontano i due consulenti per la comunicazione del Consorzio -. Il pubblico ha giร dimostrato di apprezzare questo approccio, con eventi sold out e richieste di repliche. Un segnale chiaro che questa รจ la strada giusta per valorizzare i Colli Orientali del Friuli e il loro straordinario patrimonio vitivinicoloโ.
Grazie alla collaborazione con le aziende del territorio, che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa, il calendario degli eventi si articolerร in quattro appuntamenti tematici, ognuno con una narrazione originale che andrร oltre la classica degustazione.
Il โvernissageโ sarร venerdรฌ 14 marzo (dalle 18.30 alle 20) alla Casa della Contadinanza, Piazzale del Castello, con โEresie e vini ereticiโ. Matteo Bellotto e lo storico Walter Tomada presenteranno un viaggio tra eresie e vini rivoluzionari. Sei vini dei Colli Orientali del Friuli (Vigna Petrussa, Ca Felice, Valentino Buttussi, Pizzulin, Ronch dai Luchis ed Ermacora) in un percorso tra le storie di resistenza e innovazione che hanno caratterizzato la nostra terra.
Secondo appuntamento venerdรฌ 28 marzo a Casa Cavazzini (via Cavour, 14) con โSperimentazioni e innovazioniโ. Francesco Scalettaris racconterร come gli artisti d’avanguardia hanno cambiato il linguaggio visivo, cosรฌ i vignaioli innovano la tradizione. Altrettanti sei vini che raccontano sperimentazione e ricerca enologica.
Lโ11 aprile in Fondazione Friuli, Palazzo Antonini-Stringher (via Gemona, 1) si terrร โInganno ed evoluzioneโ. Vite, uva e vino. Tre elementi che senza lโuomo non starebbero insiemeโฆ o forse sรฌ? La risposta arriverร sotto la guida di Francesco Scalettaris che guiderร i presenti in un percorso intrigante tra storia naturale e scienza accompagnato da sei vini โemblematiciโ.
Ultimo appuntamento il 16 maggio al Museo Etnografico (via Grazzano, 1) con โVini leggendari e leggende nascosteโ a cura di Matteo Bellotto. Tra mito e realtร , si andrร alla scoperta del legame tra i vini e le leggende della nostra terra. Sei vini simbolo per un racconto avvolto nel mistero e nella tradizione. Per informazioni e prenotazioni www.colliorientali.com/lp/musei/.