Un aumento preoccupante, sia per il numero di vittime che per l’entità del bottino. Parliamo dei reati informatici. Le truffe sono in crescita e una fetta sempre più consistente riguarda quelle del trading online. Lo dimostrano le continue segnalazioni che arrivano agli Sportelli dell’associazione Codici, impegnata a fornire assistenza con i propri legali a chi cade in trappola.
“Quello delle truffe legate al trading online è un tema delicatissimo – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, perché in alcuni casi le vittime arrivano a perdere anche centinaia di migliaia di euro. Accade tutto molto in fretta. Si parte con la promessa di un investimento facile e remunerativo, poche centinaia di euro in cambio di un guadagno corposo da incassare nel giro di poco tempo. Settimana dopo settimana il finto broker spinge la vittima ad investire sempre di più per ottenere un guadagno maggiore e si viene così risucchiati in un vortice da cui è difficile uscire. Quando ci si rende conto di essere stati raggirati, perché dei presunti guadagni non c’è traccia e perché il broker improvvisamente sparisce nel nulla, a volte subentra anche la vergogna per essere caduti in trappola. È sbagliato. Non c’è niente di cui vergognarsi. Bisogna, invece, mantenere la calma e denunciare”.
Prima di fare un investimento è bene verificare sul sito della Consob che la società o il broker siano regolarmente registrati. Un altro modo per capire se il sito che propone trading online è affidabile è cercare informazioni e recensioni sul web. In caso di dubbi o problemi con un investimento è possibile segnalarlo all’associazione Codici al numero 06.55.71.996 o all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.
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