UDINE – Il Questore di Udine ha disposto, giovedì 12 dicembre, la chiusura per cinque giorni di un esercizio pubblico situato in viale Giacomo Leopardi, in seguito a motivi di ordine e sicurezza pubblica. Il provvedimento, applicato ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, mira a tutelare l’incolumità dei cittadini e a prevenire il deterioramento della situazione nell’area, considerata ad alto rischio di reati e degrado urbano.
Motivi alla base della sospensione
L’area in cui si trova il locale è stata identificata come obiettivo sensibile, soprattutto a causa della presenza di studenti e del frequente passaggio di persone, fattori che la rendono vulnerabile a episodi di illegalità. L’intensificazione dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine ha portato alla segnalazione di numerosi avventori con precedenti per reati legati alle sostanze stupefacenti.
Il caso specifico: droga nel locale
Un episodio recente ha coinvolto un cittadino straniero con precedenti penali, che, durante un controllo, ha tentato di disfarsi di un pezzo di hashish da circa 10 grammi, gettandolo nei servizi igienici del locale. Inoltre, è stato identificato un altro individuo, di origine pakistana, che non rispettava un provvedimento di prevenzione del Questore, che gli vietava l’accesso all’area.
Un locale problematico per l’ordine pubblico
Il locale è stato ritenuto un punto di riferimento per consumatori abituali di sostanze stupefacenti, favorendo attività illecite di spaccio e consumo. Considerata la grave situazione di pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza, è stato deciso di sospendere l’attività dell’esercizio, non come sanzione per il gestore, ma come misura di protezione per la collettività.
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