Pordenone, 3 ottobre 2022 – Una carriera in ascesa che la porterà lontano, forte dei “pesanti” titoli di studio che continua a inanellare e di una vision che fonda radici solide in quelli che sono i valori radicati nel Dna di Poste Italiane in primis integrità e trasparenza, diversità e inclusione, innovazione e finanza sostenibile. Chiara Francesca Di Tizio, che dirige diversi uffici postali della provincia di Pordenone, mette in pratica nel suo percorso lavorativo quanto continua ad apprendere nei suoi studi superiori e, nello stesso tempo, fa tesoro dell’esperienza maturata nel contatto quotidiano con la clientela creando così un maggiore punto di contatto tra teoria e pratica.
Questo impegno le è valso l’invito a partecipare, in qualità di Changemaker e Researcher per il Friuli Venezia Giulia (assieme a un’altra professionista selezionata), all’evento internazionale “The Economy of Francesco” (EoF), che si è svolto alla fine di settembre, ad Assisi, voluto da Papa Francesco. Dopo aver superato una durissima selezione, Chiara Francesca Di Tizio è uno dei mille tra economisti, imprenditori e Changemakers provenienti da tutti i Paesi del mondo che ha dato il suo contributo per porre le basi di una nuova economia, più giusta, equa e fraterna.
«Il mio contributo verteva principalmente sui temi del cambiamento visto attraverso l’impatto della gentilezza e dell’empatia sull’economia e sul ruolo delle donne nel mondo dell’economia e della finanza – precisa Chiara Francesca Di Tizio che ha iniziato a lavorare in Poste Italiane come portalettere – argomenti e valori che hanno sempre ispirato i miei studi, laurea in Ingegneria e master in Scalability: Digital Technologies and Company Growth in fase di conclusione, e che ora si arricchiscono della preziosa esperienza lavorativa che da qualche anno sto vivendo in Poste Italiane, dove, ogni giorno, grazie al contatto con la clientela posso applicare le mie conoscenze continuando ad imparare, in linea con i valori aziendali sostenuti da Poste Italiane che punta a crescere responsabilmente grazie al decisivo contributo delle proprie persone per il successo sostenibile, l’innovazione, la digitalizzazione, l’inclusione sociale e la coesione sociale del Paese. Ogni giorno mi impegno per aiutare i cittadini, spiegando loro un servizio o cercando di risolvere un problema. Poter fare qualcosa per gli altri è il filo conduttore che intreccia il mio impegno negli studi e in Poste Italiane».