Cervignano del Friuli, 19 dicembre 2024 – A soli cinque giorni dall’incendio che ha devastato una palazzina Ater a Cervignano, sono stati messi a disposizione 14 nuovi alloggi per le famiglie che avevano perso la casa nell’incidente. L’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, ha espresso soddisfazione per la rapidità con cui è stata trovata una soluzione abitativa per i 24 nuclei familiari che erano rimasti senza tetto.
“Hanno perso tutto in un attimo, ma grazie all’impegno dell’Ater di Udine, stiamo già restituendo una casa a 14 di loro. Questi alloggi sono un primo passo verso il ritorno alla normalità”, ha dichiarato l’assessore Amirante durante l’evento di consegna, che si è svolto a Cervignano. L’Ater, infatti, ha messo a disposizione una parte degli alloggi disponibili, mentre altri 12, che richiedono lavori di sistemazione, saranno pronti entro i primi mesi del 2025. In questo modo, tutte le famiglie, per un totale di circa 62 persone, potranno finalmente avere una sistemazione stabile.
Alla cerimonia di consegna hanno partecipato anche il sindaco di Cervignano, Andrea Balducci, la presidente di Ater Udine, Vanessa Colosetti, e il direttore Lorenzo Puzzi. “La tempestività con cui Ater Udine ha gestito questa emergenza è esemplare. In tempi molto rapidi, siamo riusciti a trovare una sistemazione dignitosa per le famiglie coinvolte”, ha commentato il sindaco Balducci.
L’incendio, che si è verificato sabato scorso, ha provocato danni ingenti alla palazzina di via Brumatti, rendendola inagibile. Fortunatamente, i Vigili del Fuoco sono intervenuti prontamente, evitando danni ulteriori. Le cause dell’incendio sono ancora oggetto di indagine da parte della Procura di Udine, che ha aperto un fascicolo per fare luce sull’accaduto.
Al momento, le famiglie che non hanno ancora ricevuto un alloggio sono state ospitate in due hotel di Cervignano, a spese del Comune. L’amministrazione comunale ha già avviato la procedura per richiedere il ristoro alla Protezione Civile per la situazione di emergenza, con l’obiettivo di coprire le spese sostenute per il loro alloggio temporaneo.
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