Tragedia alla Centrale Idroelettrica, tra i feriti il veneziano Sandro Busetto: è grave

Il videoUn tragico incidente ha scosso la tranquillità dell'Appennino bolognese, precisamente alla centrale idroelettrica di Bargi, con una violenta esplosione che ha spezzato vite e distrutto famigli...

10 aprile 2024 09:28
Tragedia alla Centrale Idroelettrica, tra i feriti il veneziano Sandro Busetto: è grave -
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Un tragico incidente ha scosso la tranquillità dell'Appennino bolognese, precisamente alla centrale idroelettrica di Bargi, con una violenta esplosione che ha spezzato vite e distrutto famiglie. Martedì 9 aprile, alle tre del pomeriggio, un'esplosione ha devastato l'interno della struttura, situata di fronte al bacino artificiale della diga di Suviana, una delle più grandi d'Italia.

Un bilancio disastroso. Anche un veneziano!

L'esplosione ha lasciato dietro di sé un bilancio devastante: tre persone hanno perso la vita, quattro sono ancora disperse, e cinque hanno riportato ferite gravi. Tra i feriti gravi, il tecnico veneziano Sandro Busetto, che è attualmente ricoverato nel reparto Grandi Ustionati dell'ospedale di Pisa. Altri feriti sono stati trasportati negli ospedali di Parma e Forlì, tra cui un operaio di 55 anni con gravi ustioni su tutto il corpo.

Le cause dell'incidente

Le indagini preliminari e le testimonianze raccolte suggeriscono che la causa dell'esplosione possa essere stata un guasto in un trasformatore collegato a una turbina. La deflagrazione si è verificata all'ottavo piano ribassato della centrale, mentre un'inondazione causata dalla rottura di un tubo di raffreddamento ha allagato il nono piano. Al momento dell'incidente, tutti gli operai erano al lavoro nelle profondità della struttura.

La risposta di Enel Green Power

Enel Green Power, responsabile dell'impianto, ha comunicato di aver immediatamente attivato tutte le misure di sicurezza previste dalle procedure interne, comprese le operazioni di evacuazione del personale. L'azienda sta ora collaborando con le autorità competenti per fare luce sull'accaduto, esprimendo il proprio cordoglio per il personale coinvolto e le loro famiglie, considerate la priorità assoluta.

Manutenzione e collaudi

Circa due anni fa, la centrale di Bargi aveva intrapreso importanti lavori di manutenzione straordinaria, conclusi lo scorso marzo. Proprio in questi giorni si stavano svolgendo le fasi di collaudo, con test su uno dei due gruppi di produzione di energia. Dodici addetti delle aziende esterne Abb e Siemens, provenienti da Lombardia, Veneto e Liguria, erano impegnati in operazioni di "revamping", tra cui il tecnico Sandro Busetto.

Solidarietà e sostegno alle vittime

In questo momento di dolore, la comunità esprime la propria solidarietà alle vittime, ai feriti e alle loro famiglie. L'incidente ricorda i rischi associati al settore energetico e sottolinea l'importanza di rigorosi standard di sicurezza e manutenzione per prevenire future tragedie.

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