Gorizia, 17 marzo – Oggi in piazza della Vittoria a Gorizia, durante la celebrazione della Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, è stato particolarmente significativo avere la presenza dei ragazzi delle scuole. L’assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, ha sottolineato l’importanza di valorizzare il concetto di Patria come elemento unificante, soprattutto in un contesto in cui Gorizia, insieme a Nova Gorica, si pone come capitale della Cultura europea.
La cerimonia, che ha avuto luogo il 17 marzo a Gorizia, è stata seguita dal solenne alzabandiera e ha visto la partecipazione delle massime autorità del territorio. Durante l’evento, hanno preso la parola il sindaco Rodolfo Ziberna e il prefetto Ester Fedullo. Tra i momenti più toccanti, si è distinto il passaggio del gonfalone della città di Gorizia, decorato con la Medaglia d’oro al valor militare, sfilato davanti ai labari delle associazioni combattentistiche e d’arma, sorretto da un rappresentante della Polizia locale. La fanfara della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli ha eseguito l’Inno nazionale, approfondendo per gli studenti la storia e le caratteristiche salienti del Canto degli Italiani, composto da Mameli e Novaro.
L’assessore Callari ha ricordato un momento personale significativo del 1968, quando a soli dieci anni partecipò per la prima volta a una celebrazione davanti alla Bandiera tricolore durante i festeggiamenti per i vent’anni dall’entrata in vigore della Costituzione. Questo momento emozionante è rimasto impresso nel suo cuore e l’auspicio è che anche i giovani presenti oggi in piazza della Vittoria abbiano potuto vivere un’emozione simile, a cui verranno affidate le chiavi del futuro.
ARC/PPH/ma