Passeggiata con performance di danza contemporanea e visita alla mostra “Laboratori futuribili e pietre di viaggio”
TRIESTE – Sta per concludersi il progetto Carso Crea(t)tivo, ideato dall’Associazione Casa C.A.V.E. sotto la direzione artistica di Maddalena Giuffrida. Questo progetto, che ha coinvolto artisti, scultori, e varie figure culturali, è stato un catalizzatore di identità e sviluppo per il territorio. L’iniziativa, finanziata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, ha come obiettivo la valorizzazione delle risorse naturali, storiche ed etnografiche del Carso, promuovendo inclusività e creatività.
Ultimo Appuntamento con la Passeggiata “Danzando sulla Via della Pietra”
Sabato 18 maggio, alle ore 10.00, si terrà l’ultima passeggiata “Danzando sulla Via della Pietra”, organizzata dalle guide di Estplore in collaborazione con il Gruppo Ermada Flavio Vidonis, l’azienda Cava Romana e il geologo Marco Manzoni. Questa escursione guiderà i partecipanti fino al cuore del bacino estrattivo Ivere2, dove ad attenderli ci sarà una performance di danza contemporanea a cura di Daša Grgič in collaborazione con Danceproject Trieste / Actis. Inoltre, seguirà un happening partecipativo di biodanza a cura di Biodanza Trieste IBFed.
Dettagli dell’Evento
La passeggiata, gratuita e di livello turistico, è pensata per rendere la divulgazione scientifica e la conoscenza del territorio accessibile a tutti. Il percorso, di circa due ore, prevede un dislivello di 80 metri su strada sterrata. Per partecipare, sono richieste scarpe chiuse con suola antiscivolo. Il ritrovo è fissato presso Località Aurisina Cave, 29 (Piazzale di Cava Romana presso stazione di Aurisina Bivio). Per informazioni e prenotazioni obbligatorie: info@esplore.it o contattare Sara di Estplore al 340 7634805.
Valorizzare il Territorio Attraverso le Voci degli Abitanti
Sara Famiani di Estplore, co-ideatrice del progetto insieme a Fabiola Faidiga, sottolinea l’importanza di coinvolgere diverse voci del territorio: “Come guide ci sentiamo portavoci e ambasciatrici del territorio, cercando di valorizzarlo attraverso le testimonianze di chi lo vive e lo anima.”
Mostra “Laboratori Futuribili e Pietre di Viaggio”
Alle ore 18.00, presso il Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste, si terrà la visita alla mostra “Laboratori futuribili e pietre di viaggio”. Curata dalla scultrice Greta Fila e dal maestro scalpellino Jernej Bortolato, la mostra fa parte dell’esposizione “Da Lubiana a Trieste, la pietra di Aurisina in Italia e nel mondo”. In collaborazione con il Gruppo Ermada Flavio Vidonis e altre associazioni locali, saranno esposti disegni, manufatti e prototipi realizzati durante i laboratori, insieme a opere di vari artisti.
Una mostra unica nel suo genere
Tra le opere esposte, si distinguono le creazioni delle artiste Giuliana Balbi, Selene Barsanti, Fabiola Faidiga, Laura Zuliani e le fotografie di Massimo Goina. Particolare menzione va all’installazione “Network primordiale” di Fabiola Faidiga, realizzata con scarti di lavorazione della pietra di Aurisina. Questa mostra rappresenta un originale intreccio creativo tra i lavori dei protagonisti e quelli degli artisti, creando un ambiente inclusivo e stimolante.
Laboratori inclusivi: creatività e inclusività in Azione
I laboratori per la creazione di souvenir in pietra hanno coinvolto ospiti del C.E.O. di Malchina e dell’Associazione Oltre Quella Sedia APS onlus-Trieste, sotto la guida delle coordinatrici Erica Margarit e Ilaria Tognoni. Le opere realizzate, tra cui due foglie di sommacco e quercia, sono diventate i primi prototipi di design souvenir prodotti dall’azienda Gramar di Aurisina Cave.
Questo evento conclusivo del progetto Carso Crea(t)tivo celebra la creatività, l’inclusività e la collaborazione, dimostrando come l’arte e la cultura possano essere strumenti potenti per lo sviluppo territoriale e turistico.
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