La Carinzia si sta affermando come un vero e proprio pioniere nell’ambito della green economy, grazie a risorse naturali, cluster, innovazioni e opportunità di cooperazione. Questo impegno pluriennale nel campo delle energie rinnovabili, della sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica ha reso la regione un modello di riferimento a livello europeo.
Un impegno concreto per la sostenibilità
Negli ultimi dieci anni, la Carinzia ha saputo distinguersi nel panorama dell’economia ecologica. Uno dei più recenti esempi è il Sonnenkraft Campus, che sta sorgendo nell’area dell’ex stazione di servizio Blintendorf, lungo la strada statale S37 nei pressi di St. Veit an der Glan. Questo centro d’eccellenza dedicato all’energia solare non solo ospiterà numerose colonnine di ricarica per veicoli elettrici, ma offrirà anche un’esposizione permanente sull’energia solare e spazi per seminari. L’impegno della Carinzia nel promuovere tecnologie sostenibili è evidente nella scelta di aziende all’avanguardia, come Vivatro, KS e Prefa, che operano nel settore dell’energia solare.
Un ulteriore passo verso l’innovazione è rappresentato dalla costruzione della Skytower, un edificio alto 32 metri progettato per ospitare nuove imprese del settore solare, favorendo così il networking e lo sviluppo di soluzioni innovative.
La cultura dei cluster e l’innovazione
La Carinzia è riconosciuta come un leader nell’economia verde e in questo contesto emerge il Green Tech Valley Cluster, un’importante rete che comprende circa 300 aziende e istituti di ricerca. Bernhard Puttinger, amministratore delegato del Standortmarketing Kärnten, sottolinea come questa concentrazione di innovatori ecologici offra alla regione un’ottima posizione per la transizione verso un’economia sostenibile.
Il progetto “B2GreenHub”, finanziato dall’Unione Europea, mira a supportare le aziende nell’adattamento alle normative europee sulla sostenibilità, creando una piattaforma che fornisce soluzioni e collegamenti con i centri di ricerca.
Mobilità sostenibile e ricerca
Anche il settore della mobilità non è trascurato: all’Università FH Kärnten di Villach, un team di ricerca è al lavoro per migliorare l’efficienza delle batterie agli ioni di litio, un aspetto chiave per la mobilità elettrica. Questo progetto, che ha già suscitato interesse a livello internazionale, punta a ottimizzare le prestazioni delle batterie, contribuendo attivamente all’innovazione tecnologica sostenibile.
Inoltre, la Carinzia si distingue anche nel settore del riciclo della plastica, grazie alla presenza di un Plastic Cluster che promuove la collaborazione tra aziende e istituzioni, facilitando progetti innovativi come SynCycle, che mira a riciclare la plastica all’infinito.
Supporto e incentivi per l’innovazione
Per incentivare questo ecosistema di innovazione verde, la Carinzia ha attivato diversi programmi di finanziamento e incentivi attraverso il Fondo per lo Sviluppo Economico (KWF). Le iniziative come “First Green” e “Produzione EFRE/JTF.Invest” supportano le aziende nella transizione verso pratiche più sostenibili.
Attualmente, il settore della green economy rappresenta il 9,5% del valore aggiunto lordo regionale, collocando la Carinzia al vertice tra i Länder austriaci. Le esportazioni dell’economia ambientale austriaca nel 2021 hanno raggiunto i 15,2 miliardi di euro, dimostrando la vitalità di questo settore.
Opportunità per le aziende italiane
La Carinzia si propone quindi come una destinazione ideale per le aziende italiane del settore green che desiderano espandere il proprio business. Grazie a un ecosistema innovativo e a un solido supporto istituzionale, la regione offre numerose opportunità di crescita e di cooperazione internazionale.
Per approfondire, visita www.carinthia.com.