Brunetta propone un indulto parziale: la risposta alla sovraffollamento carcerario
Il presidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, Renato Brunetta, si è associato all’appello del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Fabio Pinelli, che ha sollecitato le forze politiche a considerare l’ipotesi di un indulto parziale. In un’intervista al Sole 24 Ore, Brunetta ha evidenziato la necessità di affrontare il problema del sovraffollamento carcerario e i rischi legati alla perdita della certezza della pena come esempio educativo.
Brunetta ha sottolineato che in un contesto di sovraffollamento carcerario, la pena potrebbe trasformarsi in un fattore di recidiva anziché di deterrenza. Ha evidenziato che lo Stato ha il compito di punire in modo razionale, evitando la vendetta e puntando alla reinserimento sociale degli individui. L’ipotesi di un indulto parziale, che coinvolgerebbe detenuti per reati meno gravi, potrebbe umanizzare le carceri, ridurre la recidiva, risarcire vittime e società e generare ricchezza.
Il senatore del Partito Democratico, Filippo Sensi, ha commentato la proposta di Brunetta sui social, esprimendo la speranza che opposizione e maggioranza possano convergere su un obiettivo di umanità, civiltà e decenza. Sensi ha sottolineato l’importanza di sostenere e attuare la proposta di Brunetta per affrontare la questione del sovraffollamento carcerario in modo efficace.