Nelle scorse settimane la Stazione Carabinieri di Caorle, in seguito a intensa attività d’indagine, deferiva in s.l. alla Procura della Repubblica di Pordenone e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste rispettivamente 3 e 14 persone. Già dall’inizio dell’anno scolastico i Carabinieri avevano ricevuto delle segnalazioni che riguardavano alcuni quindicenni caorlotti i cui atteggiamenti avevano destato preoccupazione.
Da qui l’inizio del monitoraggio di questi ragazzi volto a comprendere la composizione del gruppo. Nel mese di dicembre 2021 sono state presentate le prime denunce da parte di personale ATVO di Caorle che, all’inizio del servizio mattutino trovava sporchi e danneggiati. Successivamente alcuni albergatori del centro presentavano denunce poiché qualcuno si era introdotto nelle strutture, chiuse per l’inverno, e commesso dei furti e danneggiato degli arredi.
Nei primi giorni di gennaio un altro albergatore, sorprendeva 5 ragazzi all’interno della propria struttura di Porto Santa Margherita, chiusa poiché solo a carattere stagionale.
La successiva chiamata al 112 e l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri permetteva l’identificazione di questi ragazzi. I successivi accertamenti investigativi, facilitati dal monitoraggio svolto precedentemente, consentivano ai Carabinieri di ricostruire tutta la composizione del gruppo resosi responsabile a più riprese non solo dei danneggiamenti sui mezzi ATVO, ma anche di alcuni accessi abusivi mediante violenza sulle cose in una struttura ricettiva in pieno centro laddove era stato rubato denaro contante, un registratore fiscale, bibite, alcolici e snack.
In questo albergo due stanze risultavano danneggiate in modo significativo e all’interno delle medesime i militari rinvenivano anche residui di spinelli ed altre cose che consentivano di identificare i soggetti che ivi erano entrati. I militari ricostruivano inoltre che nell’albergo di Porto Santa Margherita il gruppo di ragazzi aveva organizzato un “after hours”, consumando alcolici trafugati nello stesso albergo e presso un supermercato della zona mediante effrazione. Ingenti i danni causati al supermercato e nell’albergo ove venivano distrutte porte e suppellettili, imbrattati muri, pavimenti e mobilio con l’utilizzo di bombolette spray.
I danni in totale si aggirano sui 30 mila euro. L’attività investigativa si concludeva con l’esecuzione di decreti di perquisizione a carico di alcuni dei componenti del gruppo ritenuti gli autori materiali dei furti.