CAMPOFORMIDO. La recente approvazione di un nuovo regolamento per la concessione di contributi e benefici economici alle associazioni di Campoformido, avvenuta con un esito di 5 voti favorevoli, 5 astenuti e 3 contrari, ha suscitato non poche perplessità all’interno del consiglio comunale. L’ex sindaco Monica Bertolini, oggi figura di spicco dell’opposizione, non ha esitato a esprimere il proprio disappunto riguardo alla modalità con cui è stata gestita l’intera questione.
Le criticità evidenziate
Il dissenso interno alla maggioranza che ha portato a un’approvazione così risicata del regolamento è solo la punta dell’iceberg di una serie di problematiche più profonde. “Questo regolamento rischia di creare seri ostacoli per le realtà associative, specialmente quelle meno strutturate,” ha dichiarato Bertolini. In particolare, l’introduzione di requisiti di ammissibilità più lassi e l’obbligo di una rendicontazione prematura sembrano configurarsi come barriere quasi insormontabili per le piccole associazioni.
Le criticità evidenziateci sono nello specifico:
– requisiti di ammissibilità: potranno fare domanda anche le associazioni con sede fuori dal comune purchè “ abbiano soci residenti nel comune” . Questo significa aumentare esponenzialmente il numero di domande.
– Introdotto l’obbligo di rendicontazione , questa deve avvenire entro il 31 gennaio dell’anno successivo alla domanda allegando il “documento contabile” (rendiconto/bilancio) dell’anno precedente, cosa tecnicamente non fattibile (a meno che non venga accettata una bozza previsionale di rendiconto, con validità non certificata) tenuto conto che un rendiconto ufficiale deve essere approvato dall’assemblea dei soci, prevista dagli statuti entro aprile/giugno dell’anno successivo. Semplificando: per l’anno 2024 i contributi sono già stati erogati a valere del vecchio regolamento “in tempo record“ (trattandosi della prima volta negli ultimi 5 anni, che sia merito delle imminenti elezioni?). Applicando l’iter di quello nuovo, già esecutivo, per l’anno 2025: domanda entro 31 gennaio 2025 e rendicontazione con bilancio ufficiale entro 31 gennaio 2026, erogazione successiva nel corso del 2026. Significa che per il 2025, considerato quanto sopra, non ci sarà alcuna erogazione. Le associazioni con scarsa liquidità, si troveranno a gestire progetti senza portafoglio per oltre un anno.
Una politica di confronto mancata
Una delle maggiori critiche mosse dall’opposizione, guidata da Bertolini, riguarda la mancanza di un adeguato dibattito preventivo e di condivisione del regolamento con le associazioni interessate. “La necessità di modifica del regolamento era indiscutibile, ma sarebbe stato fondamentale un confronto aperto con le realtà associative e con l’intero consiglio comunale,” sottolinea l’ex sindaco. La mancanza di questo confronto non fa che evidenziare, secondo l’opposizione, la natura elettorale delle modifiche introdotte.
Il ruolo delle associazioni
L’ex sindaco Bertolini pone l’accento sull’importanza delle associazioni nel tessuto sociale di Campoformido: “Le nostre piccole realtà associative sono fondamentali per la vita comunitaria. È imperativo che il regolamento non solo le riconosca, ma le sostenga in modo equo e non discriminatorio.” Le preoccupazioni dell’opposizione si estendono anche alle implicazioni elettorali dietro l’erogazione dei contributi, citando come esempio il gruppo scout di Pasian di Prato che ha beneficiato dei contributi secondo il vecchio regolamento.
La richiesta dell’opposizione
In conclusione, Monica Bertolini e il gruppo di minoranza chiedono un impegno collettivo per una revisione del regolamento che tenga conto delle esigenze di tutte le associazioni e che preservi l’unicità e la coesione della comunità di Campoformido. “Non si contesta l’intento del regolamento, ma le modalità con cui questo è stato introdotto. È necessaria una politica che abbracci tutte le realtà senza eccezioni, per garantire che nessuno resti indietro,” conclude Bertolini, ribadendo la necessità di un dibattito aperto e inclusivo per il bene della comunità.
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