LIGNANO SABBIADORO – In una splendida giornata di sole, le strade di Lignano Sabbiadoro sono state animate da un evento di solidarietà che ha visto protagoniste decine di donne, tutte pronte a fare la differenza. L’evento, una camminata metabolica organizzata per raccogliere fondi, ha avuto come scopo il sostegno a “Una Mano per Vivere”, un’associazione che offre assistenza indispensabile ai malati oncologici.
Spirito di squadra e solidarietà
Le partecipanti, guidate dalla motivante voce di Nadia Perissinotto, una trainer conosciuta per il suo dinamismo e la sua capacità di ispirare gli altri, hanno percorso i sentieri del parco Hemingway con entusiasmo e dedizione. Il percorso è stato un momento di condivisione e di impegno, non solo fisico ma anche sociale, visto che ogni passo contribuiva a una causa tanto importante.
Un aiuto concreto per chi combatte il cancro
Il ricavato delle iscrizioni alla camminata è stato devoluto interamente a “Una Mano per Vivere”. Quest’associazione non solo fornisce supporto emotivo e pratico ai pazienti, ma garantisce anche il trasporto gratuito ai centri di cura, un servizio vitale per molti. Nel corso del 2023, i volontari dell’associazione hanno effettuato oltre 370 trasporti, dimostrando l’impatto tangibile e diretto del loro lavoro sul territorio di Lignano Sabbiadoro e dintorni. “Una Mano per Vivere” opera in diversi Comuni, tra i quali anche Lignano Sabbiadoro. La donazione è stata consegnata, al termine della camminata, direttamente nelle mani della vicepresidente Franca Callegher accompagnata da Andrea Chiandotto, uno degli autisti volontari dell’associazione.
Supporto istituzionale e commenti positivi
L’evento ha visto la partecipazione di personalità locali, tra cui l’Assessore Marina Bidin, che ha espresso grande apprezzamento per l’iniziativa: “È stata una bella iniziativa,” ha commentato, sottolineando l’importanza di iniziative che uniscono lo sport al sociale. “Ringrazio l’organizzatrice, sempre presente nel territorio con progetti significativi che abbracciano più sfere, dallo sportivo al sociale fino all’educativo.”