Secondo uno studio condotto in Inghilterra, più di un quarto dei genitori intervistati (circa il 26%) utilizza app e dispositivi digitali per raccontare le fiabe ai propri figli. Questo perché, purtroppo, molti adulti dichiarano di essere troppo stanchi e occupati di sera per dedicare del tempo alla lettura. Solo il 28% dei genitori afferma di riuscire a trovare il tempo per leggere una storia ai propri figli prima di dormire. Tuttavia, raccontare una fiaba è molto più di un semplice momento di intrattenimento: si tratta di un momento di intima condivisione che contribuisce a rafforzare il legame tra genitore e figlio. Anche solo 10 minuti al giorno possono fare una grande differenza: la voce di mamma o papà, il loro modo personale di raccontare, le emozioni che emergono dalle loro parole non possono essere replicate dall’intelligenza artificiale.
La situazione in Italia
In Italia, le statistiche sull’utilizzo delle nuove tecnologie nella lettura non sono ancora all’altezza di quelle inglesi. L’uso di e-book si ferma all’11%, mentre gli audiolibri sono ancora poco diffusi, con solo l’1% di utilizzo. Le app per raccontare storie sono le più utilizzate, ma con una percentuale che si attesta al 17%. La percentuale più alta, però, resta quella dei libri cartacei e tattili, che rappresentano ancora la forma di lettura più amata e condivisa.
Lo spettacolo “La bottega della buonanotte”
Proprio per sottolineare l’importanza delle fiabe nella crescita dei bambini, Molino Rosenkranz ha scelto di dedicare il prossimo appuntamento della rassegna Fila a Teatro alla figura del grande favolista Gianni Rodari, noto per il suo contributo alla letteratura per l’infanzia. Rodari, che nel 1970 vinse il Premio Andersen, ci ha insegnato che le fiabe non sono solo racconti, ma strumenti che stimolano l’immaginazione e la creatività dei più piccoli. Queste storie continuano ad avere un ruolo anche quando il bambino cresce.
Il prossimo appuntamento della rassegna si terrà domenica 2 febbraio al Teatro Verdi di Maniago, alle ore 16:30. Lo spettacolo, intitolato “La bottega della buonanotte”, vedrà Martina Boldarin interpretare un personaggio magico, che unisce le caratteristiche di medico, scienziato, stregone e guaritore. Questo personaggio, nell’officina alchemica, mescolerà ingredienti e formule per raccontare le fiabe giuste ad ogni creatura, nel momento delicato in cui sta per addormentarsi. Con la regia di Elisa Risigari, lo spettacolo ha la produzione di La luna al Guinzaglio – Teatro Miela Bonawentura, e si conferma come un’occasione imperdibile per sottolineare l’importanza delle storie nella crescita dei bambini. L’evento è vivamente consigliato per bambini dai 4 anni in su.
Proseguimento della rassegna Fila a Teatro
La rassegna Fila a Teatro proseguirà fino a marzo. Per maggiori dettagli, è possibile consultare il sito ufficiale www.filaateatro.it, dove sono disponibili informazioni su ingressi, prenotazioni e promozioni legate ai biglietti d’ingresso.
Fila a Teatro è sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia, IoSonoFVG e Fondazione Friuli, con la collaborazione dei Comuni Partner: Casarsa della Delizia, Fagagna, Maniago, San Daniele del Friuli, Spilimbergo, Zoppola. Tra gli sponsor, segnaliamo Oasi dei Quadris di Fagagna e Bottega del Friuli.