“I numeri di oggi sono minori rispetto a quelli di ieri, mi auguro che questi numeri possano essere confermati. Non bisogna abbassare la guardia, tenere le misure adottate e rispettare le indicazioni anche del provvedimento del governo”. L’ha detto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla
Protezione civile.
Coronavirus, i dati della Protezione civile: 46.638 malati, 7.024 guariti, 5.476 morti
I casi attualmente positivi sono 46.638 (+3.957), i guariti salgono a 7.024, con un balzo di 952 in un giorno. I decessi segnano +651 rispetto a ieri, portando il totale a 5.476, e ben 361 di queste nuove vittime sono registrate in Lombardia e 101 in Emilia Romagna.
I ricoverati con sintomi sono in tutto 19.846 (+2.138); in terapia intensiva sono 3.009 (+152); in isolamento domiciliare 23.783 (+1.667). I casi totali sono quindi 59.138 (+5.560); i tamponi eseguiti ad oggi sono 258.402 (+25.180 rispetto a ieri).
Calano le vittime del Coronavirus: oggi 651, ieri 793: complessivamente 5.476 morti
Calano le vittime del coronavirus in Italia. Oggi, infatti, il numero complessivo è di 5.476, con un aumento rispetto a ieri di 651 unità; ieri l’aumento era stato di 793 morti.
Sono 3.009 i malati in terapia intensiva
Sono 3.009 i malati ricoverati in terapia intensiva, 142 in più ispetto a ieri. Di questi, 1.142 sono in Lombardia. Dei 46.638 malati complessivi, 19.846 sono poi ricoverati con sintomi e 23.783 sono quelli in isolamento
domiciliare. Il dato e’ stato reso noto dal capo Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli.
Consiglio superiore sanità: verso segni tangibili calo
“Non vogliamo farci prendere da facili entusiasmi né sopravvalutare una tendenza ma è un segnale che arriva a quella che comincia ad avvicinarsi come una distanza temporale rispetto alla quale ci aspettiamo di vedere
segni tangibili di misure di contenimento intraprese”. L’ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità durante la conferenza stampa alla Protezione civile.
Borrelli: 8mila volontari, 1000 in più di ieri
Sono 8mila i volontari, mille in più rispetto a ieri, che si stanno adoperando nel sistema di protezione civile nazionale per contenere e fronteggiare l’epidemia di coronavirus in Italia. Il dato è stato riferito dal capo Dipartimento e commissario per le emergenze Angelo Borrelli nel briefing quotidiano con la stampa per fare il
punto sulla situazione, tenuto oggi con il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità.
Borrelli: contagiati tra noi ma continua lavoro
“Sono
due mesi che siamo qui e lavoriamo dalle 14 alle 15 ore al giorno
senza soste. Ringrazio gli uomini e le donne del Dipartimento e le loro
famiglie. I colleghi positivi al Covid continuano a lavorare dalla
propria abitazione, non hanno particolari criticità. La
struttura continuerà a gestire l’emergenza, voglio rassicurare. E’ il
nostro lavori e ne andiamo fieri”. Così il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, sui 12 contagiati al Dipartimento.