CODROIPO, UD – Tra le rigogliose verdi distese del Friuli Venezia Giulia, il noto Parco di Villa Manin di Passariano si prepara ad accogliere l’ottava edizione di Borderwine, il Salone Transfrontaliero del Vino Naturale. Questo evento, ormai un appuntamento imperdibile per gli appassionati del settore, si terrà il 16 giugno dalle 17:00 alle 23:00 e il 17 giugno dalle 16:00 alle 22:30, offrendo un’esperienza unica per esplorare circa 300 diverse etichette di vini naturali, provenienti non solo dalla regione ma anche dall’Austria, Slovenia, Francia e Germania.
Un viaggio attraverso i sapori e le tradizioni del vino
Con circa 70 cantine rappresentate, Borderwine 2024 si propone come una vera celebrazione della diversità vinicola, con un focus particolare sui vini prodotti seguendo metodi naturali e sostenibili. La manifestazione, sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia attraverso PromoTurismoFVG, fa parte di una strategia più ampia mirata a promuovere il turismo culturale e enogastronomico in vista di GO!2025, quando Gorizia e Nova Gorica saranno Capitale Europea della Cultura.
Collaborazioni e contributi al successo di Borderwine
L’impegno di Borderwine nel promuovere una cultura del vino rispettosa dell’ambiente si riflette nelle strette collaborazioni con enti locali e regionali. Il sostegno di “Io sono Friuli Venezia Giulia”, l’ERPAC (Ente Regionale Patrimonio Culturale), la Camera di Commercio di Udine e Pordenone e diversi sponsor privati, evidenzia l’importanza dell’evento nel panorama enologico italiano e internazionale.
Un approccio borderless al mondo del vino
Il tema dell’edizione 2024 di Borderwine è “senza confini”, un concetto che celebra l’apertura e l’integrazione tra diverse culture vinicole. Questo non solo allinea l’evento con i principi di GO!2025, ma apre anche nuove prospettive sul modo in cui il vino può essere un ponte tra diverse tradizioni e innovazioni.
L’esperienza enogastronomica a Borderwine
Non solo vino, ma anche una ricca offerta gastronomica attende i visitatori di Borderwine. Produttori agroalimentari locali e ristoratori di tutto il Friuli Venezia Giulia saranno presenti per offrire assaggi dei loro prodotti, che vanno dai salumi di San Daniele alle tradizionali osterie friulane, senza dimenticare i progetti innovativi come Go!Pasta e le proposte gastronomiche di Mood di Trieste. Questo mix culinario promette di esaltare i palati più esigenti, accompagnando perfettamente le degustazioni di vini naturali.
Degustazioni guidate e incontri culturali
Uno degli appuntamenti più attesi è la degustazione tematica “Languedoc e Roussillon: la nuova grande Francia”, che offre un’immersione nelle varietà vinicole di una delle regioni più dinamiche d’Europa. Guidati da esperti come Giorgio Fogliani, autore e conoscitore del territorio, i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire e degustare vini unici, aprendo nuovi orizzonti sulle potenzialità del vino naturale.
Un evento per tutte le età
Pensando anche ai più giovani, Borderwine 2024 introduce un laboratorio artistico gratuito per bambini dai 4 ai 12 anni, curato da Eloisa Gozzi e Margherita Mattotti. Attraverso l’uso della optical art, i partecipanti potranno sperimentare e creare, dando vita a installazioni collettive che verranno esposte durante l’evento.
Conferenze ed educazione
L’agenda di Borderwine comprende anche conferenze sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale d’impresa, organizzate da enti come Animaimpresa e “Part – Energy”. Questi incontri sono fondamentali per promuovere una maggiore consapevolezza sui temi del rispetto ambientale e della sostenibilità nel settore vinicolo e agricolo.
Biglietti e promozioni
I biglietti per Borderwine 2024 sono già disponibili online con tariffe promozionali Early Bird per i primi 100 acquirenti. Inoltre, chi acquista un biglietto potrà usufruire di tariffe ridotte per visitare le mostre di Villa Manin fino al 30 settembre 2024.