Fermato un 22enne tunisino, trovato con oltre 100 grammi di cocaina: tenta la fuga ma viene arrestato
Blitz delle Fiamme Gialle: 22enne arrestato con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti con fine di spaccio.
Elisabetta Beretta
FORTEZZA (BOLZANO) – Un'operazione condotta dalle Fiamme Gialle nel tardo pomeriggio di ieri, 11 aprile, ha portato all’arresto di un cittadino tunisino di 22 anni, trovato in possesso di oltre 100 grammi di cocaina nei pressi del lago di Fortezza, in un’area frequentata da famiglie e adolescenti.
Il controllo rientrava nelle attività di monitoraggio economico del territorio condotte regolarmente dai militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria del Comando Provinciale di Bolzano. Il giovane, già conosciuto dalle forze dell’ordine e formalmente residente in Sicilia, si aggirava con un comportamento ambiguo, cercando chiaramente di non attirare l’attenzione, nascosto tra gli alberi lungo la ciclabile che costeggia il lago.
Il suo atteggiamento nervoso ha insospettito i militari. Era intento a maneggiare il proprio cellulare in modo agitato, probabilmente in attesa di un incontro. Dopo una breve conversazione telefonica, è uscito dalla vegetazione e ha iniziato a muoversi con circospezione tra i passanti.
Il tentativo di fuga e il recupero della droga
Quando i finanzieri si sono avvicinati per identificarlo, l’uomo ha inizialmente mostrato collaborazione, ma poi ha tentato di fuggire, gettando in acqua un involucro e il suo telefono. Ne è nato un breve inseguimento, durante il quale il giovane ha opposto resistenza, tentando più volte di liberarsi dalla presa degli agenti.
Un secondo militare, nel frattempo, è riuscito a recuperare il pacchetto che il giovane aveva gettato: si trattava di un involucro in cellophane contenente un “sasso di cocaina” del peso di 105 grammi.
Arresto convalidato e detenzione in carcere
Il 22enne è stato arrestato con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale. È stato trasferito nel carcere di Bolzano, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Le indagini sono ancora in corso per chiarire eventuali collegamenti con reti locali o internazionali di spaccio.
