PADOVA – Dicono che dopo l’accensione della candela davanti l’altare il prezzo del gas sia sceso davvero i commercianti padovani dell’Ascom che oggi, come avevano annunciato, hanno portato un cero nella Basilica di Sant’Antonio per chiedere “un miracolo” contro il caro-bollette, che sta schiacciando mette a rischio il comparto dei piccoli esercenti.
Una ‘provocazione’ – “il miracolo sarebbe se riuscisse a smuovere la politica”, ha detto il presidente Patrizio Bertin – ma che in nome della devozione popolaree non ha lasciato indifferenti nemmeno i frati della basilica antoniana. Con la delegazione dell’Ascom-Confcommercio ha partecipato alla preghiera sulla tomba del Santo anche il rettore della Basilica, padre Antonio Ramina.
“Sarà stato anche un caso – ha raccontato Bertin – ma alle 12.22, giusto una mezzoretta dopo la preghiera, al mercato di Amsterdam, il prezzo del gas, che venerdì era a quota 339, era quotato a 274, cioè il 19% in meno. Una coincidenza – si affretta a dire Bertin – ma voglio credere che il Santo, al quale ci siamo appellati quale ultima spiaggia visto il disinteresse della politica, abbia rivolto il suo sguardo benevolo nei confronti delle nostre imprese strette nella morsa di un caro energia che ci sta soffocando”.
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