Non sono da rifare, ma è comunque uno stop. Gli atti aziendali degli ospedali del Friuli Occidentale, del Friuli Centrale, dell’area isontina nonché quelli del Cro e del Burlo devono essere rivisti. Lo ha stabilito, con una lettera ufficiale, la Direzione centrale salute della Regione. In sostanza, il cervello della sanità del Fvg chiede alle singole Aziende sanitarie di modificare alcuni punti degli atti che fungono da guida. Solo dopo che ciò sarà stato fatto, si potrà procederà all’approvazione. Immediata la polemica, con l’opposizione all’attacco e Riccardi in difesa.