Bimba scomparsa: tutto falso, migranti volevano impietosire la polizia
Tutto inventato:la bambina scomparsa, il fatto che si fosse persa nei boschi alla vista dei soldati armati, non una parola era vera. I migranti fermati per un controllo avevano ideato quella storia pe...
Tutto inventato:la bambina scomparsa, il fatto che si fosse persa nei boschi alla vista dei soldati armati, non una parola era vera.
I migranti fermati per un controllo avevano ideato quella storia per impietoside gli agenti.
La bambina di 6 anni persa sul Carso non è mai esistita: annullate le ricerche su entrambi i versanti del confine italiano e sloveno.
Lo si apprende dalla Polizia di Frontiera della Questura di Trieste, diretta da Giuseppe Colasanto, che lo ha appreso dalle Autorità slovene.
Il gruppo di migranti, composto da sei persone, tutti maschi e adulti, avrebbe quindi inventato la vicenda della piccola per impietosire i poliziotti sloveni che li avevano fermati.
COSA ERA ACCADUTO
Attivata alle 10.30 una ricerca persona nella mattinata di oggi di giovedì 2 luglio 2020.
I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Trieste erano stati allertati per la scomparsa di una bambina di 6 anni, cittadina straniera.
Nella zona di confine tra Italia e Slovenia, nella zona di San Servolo.
Sul posto hanno operato l’elicottero del Nucleo Volo Venezia, due unità di Tas – Topografia Applicata al Soccorso, due Unità Speleo Alpino Fluviale/ Saf, la partenza del Distaccamento di Muggia e il Soccorso Alpino.
La bambina era insieme ai genitori - a detta dei migranti - poi smentito.