Il Consorzio DOC Delle Venezie chiude il 2024 con un bilancio positivo, confermandosi come uno dei principali punti di riferimento per il Pinot Grigio nel panorama enologico internazionale. In un contesto di mercato globale in cui i consumi di vino sono in tendenziale calo, la denominazione d’origine Delle Venezie, che abbraccia le Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e la Provincia Autonoma di Trento, continua a distinguersi con performance in controtendenza grazie alla qualità del suo prodotto, al sistema di controllo rigoroso per la certificazione e allo stile fresco e moderatamente alcolico del suo Pinot Grigio.
Performance in crescita nel 2024
Nel 2024, il volume imbottigliato ha registrato un incremento del +3% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un totale di 1.706.466 ettolitri confezionati. In particolare, il Pinot Grigio DOC Delle Venezie ha visto un aumento significativo della domanda, riflettendo un apprezzamento crescente per questo vino, che ha conquistato i consumatori anche nell’ultima annata.
Secondo Stefano Sequino, Direttore del Consorzio DOC Delle Venezie, “Se analizziamo i dati degli ultimi anni dalla nascita della DOC, il 2024 si colloca al terzo posto per performance, escludendo chiaramente i due anni di forte crescita legati alla pandemia, che hanno visto una domanda eccezionale di DOC Delle Venezie“. Questo incremento costante testimonia la forza e la vitalità della denominazione e la capacità del Pinot Grigio di rispondere alle esigenze di un mercato sempre più orientato verso la qualità e l’affidabilità.
Un 2024 positivo anche sul fronte delle certificazioni
Un altro dato significativo del 2024 riguarda l’aumento delle certificazioni, che hanno registrato un incremento del +8% rispetto al 2023, con un picco straordinario di +16% nel mese di dicembre 2024. Secondo i dati forniti da Triveneta Certificazioni, la media mensile delle certificazioni è passata da 134.420 ettolitri al mese nel 2023 a 146.112 ettolitri al mese nel 2024, un dato che conferma non solo una buona gestione del sistema di certificazione, ma anche una pianificazione produttiva efficace da parte dei produttori.
Sequino sottolinea l’importanza di questo incremento: “Questo aumento nelle certificazioni e nell’impiego del prodotto ottenuto nell’ultima vendemmia dimostra una domanda di mercato stabile e vivace. Il passaggio a una media mensile di 146.112 ettolitri certificati evidenzia non solo il buon utilizzo del sistema di certificazione, ma anche l’efficacia delle misure di gestione dell’offerta promosse dal Consorzio”.
La centralità del controllo e della tracciabilità
La tracciabilità e il controllo rigoroso della produzione rimangono fondamentali per il successo della DOC Delle Venezie. Il sistema di certificazione, affidato a Triveneta Certificazioni, garantisce che i vini prodotti rispettino pienamente il disciplinare di produzione. Ogni bottiglia di vino certificato Delle Venezie è contrassegnata con il contrassegno di Stato, un marchio che assicura l’autenticità e la conformità del prodotto. Con circa 230 milioni di bottiglie certificate ogni anno, il sistema di certificazione offre garanzie sia ai consumatori che agli operatori commerciali, assicurando standard elevati di qualità e conformità.
Un futuro promettente per la DOC Delle Venezie
Il 2024 si conferma quindi un anno di crescita e stabilità per il Consorzio DOC Delle Venezie, che continua a posizionarsi come una delle realtà più forti nel panorama vitivinicolo internazionale. Grazie a una solida gestione della qualità e della produzione, la DOC Delle Venezie è pronta a rispondere alle sfide future del mercato, mantenendo il proprio impegno verso l’innovazione e la tutela della tradizione.