BIBIONE – È stata una serata di grande partecipazione quella di ieri, lunedì 13 maggio, presso la sala della Delegazione Comunale di Bibione, dove è stato presentato il nuovo progetto di valorizzazione della Valgrande. Quest’area, un tempo utilizzata prevalentemente per la pesca, sta per essere trasformata in un vero e proprio santuario della biodiversità, accessibile a tutti.
La Valgrande: un patrimonio da riscoprire
La Valgrande di Bibione, un’area di oltre 300 ettari, è classificata come Zona di Protezione Speciale e Sito di Interesse Comunitario. Questo luogo, caratterizzato da una natura praticamente intatta, ospita lecci secolari, piante rare e una fauna diversificata che vive allo stato brado. Fino a oggi, la valle è rimasta relativamente celata agli occhi dei turisti e persino ai residenti che la conoscono sin dall’infanzia.
Progetti futuri e opportunità
Nelle prossime settimane sono previste le prime visite guidate, un’occasione unica per esplorare la Valgrande e imparare di più sul suo ecosistema. I lavori in corso prevedono la creazione di percorsi naturalistici inclusivi, con l’obiettivo di rendere l’area completamente accessibile entro settembre. L’iniziativa mira a promuovere un turismo sostenibile che valorizzi il patrimonio naturale senza comprometterne l’integrità.
La rinascita di Valgrande rappresenta un esempio significativo di come la tutela ambientale possa andare di pari passo con lo sviluppo turistico e culturale, offrendo nuove prospettive per il futuro di Bibione.