Catturato un ricercato che si rifugiava a Bibione. Durante i controlli sul territorio della Polizia Locale del Distretto Veneto Est, intensificati in questo periodo sia nelle fasce orarie diurne che serali,nei giorni scorsi gli agenti coordinati del comandante William Cremasco, hanno rintracciato un cittadino Ucraino a carico del quale pendeva un mandato di cattura. K.M. di 42 anni, cittadino ucraino, senza fissa dimora in Italia e già colpito da un decreto di espulsione, veniva rintracciato mentre bivaccava a Bibione Pineda all’interno di un area boschiva dove si era creato un piccolo giaciglio di fortuna.
La soddisfazione del sindaco Paqualino Codognotto: “ancora una volta mi congratulo per il lavoro svolto dai nostri agenti e dal comandante Cremasco.
In un periodo d’emergenza proseguono i controlli sul nostro vasto territorio con risultati soddisfacenti soprattutto perchè si vanno a tutelare i cittadini. Sulla sicurezza da sempre puntiamo con concretezza e con una valida programmazione”.
Gli agenti decidevano quindi di approfondire il controllo sull’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio nonché per un foglio di via proprio dal Comune di San Michele al Tagliamento per fatti commessi in tale territorio, portandolo presso il Comando di via Maia per essere sottoposto al foto segnalamento.
Dal riscontro delle impronte emergeva che a carico dello stesso pendeva una cattura per esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Pordenone per scontare una pena di 6 mesi di reclusione.
L’uomo veniva così tradotto nella Casa Circondariale di Pordenone, dove dovrà scontare la pena inflittagli.
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