"Bestiario immaginato": un viaggio tra arte e comunità a Udine

UDINE – La “tana”, secondo la definizione del vocabolario Treccani, rappresenta un luogo di riposo e rifugio, un angolo desiderato per recuperare energie durante le lunghe ore di lavoro o di scuola. Q...

25 ottobre 2024 10:32
"Bestiario immaginato": un viaggio tra arte e comunità a Udine -
Condividi

UDINE – La “tana”, secondo la definizione del vocabolario Treccani, rappresenta un luogo di riposo e rifugio, un angolo desiderato per recuperare energie durante le lunghe ore di lavoro o di scuola. Questo concetto di “tana” è il filo conduttore della 11^ edizione del progetto “Bestiario immaginato”, un’iniziativa ideata e curata da Damatrà onlus, che si svolgerà in collaborazione con un’ampia rete di partner, tra cui la Comunità Collinare del Friuli e i Comuni di Colloredo di Monte Albano, Fagagna, Gorizia, Moruzzo, Pagnacco, Remanzacco, San Giovanni al Natisone, San Vito di Fagagna e Tavagnacco. A questi si aggiungono il CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG, il Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli, Puntozero e Fierascena APS, supportati dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e dalla Banca di Udine Credito Cooperativo.

Un'Invasione Creativa sul Territorio

Questo gruppo dinamico darà vita a un'invasione creativa di eventi e attività che inizieranno il 26 ottobre 2024 e si protrarranno fino alla primavera del 2025. Il progetto si arricchirà di residenze artistiche, non solo nella Cjase di Catine a Fagagna, che verrà inaugurata a novembre, ma anche a Villa Manin di Passariano. Qui, il 7 dicembre, l'artista Virginia Di Lazzaro condurrà un progetto rivolto a bambini e bambine dai 6 agli 8 anni nell’ambito di “Dialoghi Residenze delle arti performative a Villa Manin”. Questa sarà un'importante opportunità per avviare una riflessione sugli spazi architettonici abitati dalle comunità, cercando di realizzare i “prototipi” delle scenografie performabili, coinvolgendo giovani e famiglie.

Un Programma Ricco di Attività

In aggiunta alle residenze artistiche, il Bestiario immaginato prevede un tour nel Friuli Venezia Giulia con una unità spettacolare mobile che farà 33 tappe, organizzerà 15 laboratori intergenerazionali, 6 azioni performative e 16 Young Theatre Lab. Come spiega la Presidente di Damatrà onlus, Mara Fabro: «Nel panorama degli eventi dello spettacolo dal vivo, Bestiario Immaginato è originale per la sua capacità di concentrarsi sull'infanzia come motore di un processo generativo, incrociando artisti e producendo eventi che coinvolgono l'intera comunità, superando barriere generazionali e sociali. Mettiamo in scena un teatro che genera relazioni sempre nuove».

Un Inizio Promettente

La 11^ edizione del Bestiario immaginato vedrà la scultura e il teatro intrecciarsi per costruire scenografie performabili dalla comunità, attraverso il coinvolgimento diretto dei bambini. Queste “tane” verranno realizzate con la guida di giovani artisti d’arte relazionale e dialogheranno con l'architettura degli spazi pubblici, ospitando sperimentazioni teatrali generate dall’incontro e dalla narrazione compartecipata.

Il progetto coinvolgerà oltre 600 studenti delle Scuole Primarie del Friuli Venezia Giulia, creando una rete di centinaia di famiglie. Le parole d'ordine saranno progettazione, sperimentazione e performazione partecipata, tutte radicate nella “creatività bambina”. L'inaugurazione avrà luogo sabato 26 e domenica 27 ottobre a Remanzacco, presso l’Auditorium Comunale “G.de Cesare”. Sabato, si svolgerà un doppio appuntamento con il Bestiario Immaginato Community Lab, dove i piccoli potranno esprimere la loro fantasia attraverso disegni e costruzione di “tane”. Domenica, l’evento culminerà con il Bestiario Immaginato Party Tana, una festa dedicata a tutte le famiglie.

Per ulteriori informazioni, contattare Damatrà all’indirizzo email: [email protected].

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail