TRIESTE. A seguito di un mirato servizio di appostamento, frutto di accurata analisi investigativa, espletato la scorsa notte sulla s.p. 10, nel tratto compreso tra il valico in ingresso Stato e il centro abitato di Basovizza, personale dipendente del Settore di Polizia di Frontiera di Trieste procedeva all’arresto in flagranza di quattro soggetti — due cittadini sloveni, un bosniaco e uno serbo — per il concorso nel reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’operazione, svoltasi nell’ambito di attività di P.G. coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Federico FREZZA, ha ricevuto impulso dal transito di alcuni veicoli sospetti presso la suddetta località.
Con lodevole acume investigativo, gli equipaggi impiegati provvedevano ad arrestare immediatamente la corsa di quattro autovetture constatando la presenza a bordo di tre nuclei familiari, per un totale quattordici migranti di etnia curda, tra cui sei minori.
Conseguentemente, i migranti e i conducenti dei veicoli venivano condotti presso la Sottosezione di Fernetti dove si dava seguito alla perquisizione dei quattro favoreggiatori e delle automobili da loro impiegate per il trasporto degli stranieri.
A seguito delle attività di polizia giudiziaria espletate venivano sottoposti a sequestro penale le cospicue somme di danaro di cui i passeur erano in possesso e le automobili utilizzate per il trasporto degli stranieri.
Formalizzato l’arresto in flagranza dei quattro soggetti, nelle prime ore del mattino, il Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Federico FREZZA ne disponeva l’accompagnamento presso la locale Procura della Repubblica, ove tre degli arrestati, interrogati, rendevano ampia confessione.
La fase di indagine relativa alla suesposta vicenda è appena iniziata e tutte le persone indagate sono da ritenersi presunte innocenti sino ad un definitivo accertamento della loro colpevolezza con sentenza irrevocabile
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni