250 mila euro di risorse regionali disponibili per i centri estivi: entro il 24 aprile scadenza per le domande degli enti del Terzo settore
Pordenone, 24 marzo – La Regione conferma il suo impegno nel sostenere l’organizzazione dei centri estivi, offrendo servizi per bambini e ragazzi dai 0 ai 17 anni. L’obiettivo è favorire momenti di socializzazione per i più piccoli e facilitare la conciliazione dei tempi tra lavoro e famiglia.
A dichiararlo è stata oggi l’assessore regionale all’Istruzione e famiglia, Alessia Rosolen, che ha annunciato la pubblicazione del nuovo bando per l’organizzazione dei centri estivi. Le candidature potranno essere presentate dagli enti del Terzo settore iscritti al Registro unico nazionale Terzo settore con sede legale o operativa in Friuli Venezia Giulia, a partire dal 25 marzo fino al 24 aprile. Le richieste dovranno essere inviate esclusivamente online attraverso il sito della Regione Friuli Venezia Giulia.
Rosolen ha spiegato che l’intervento per i centri estivi fa parte di un pacchetto di misure volte ad ampliare le opportunità di crescita e formazione degli studenti. Oltre al progetto triennale Attivascuola, del valore di tre milioni di euro, che offre attività extra didattiche a scuole di ogni ordine e grado, è prevista una misura sperimentale per sostenere attività extrascolastiche integrative organizzate nei Comuni delle Aree interne della regione.
Il contributo per i centri estivi varia da mille a 24 mila euro per ogni settimana di attività per gruppi di almeno dieci bambini/ragazzi, con un cofinanziamento minimo del 10%. Inoltre, è prevista una maggiorazione fino a 20 mila euro per l’assistenza di minori con disabilità certificata che necessitano di tutor dedicati. I centri estivi che richiedono il contributo dovranno durare almeno quattro settimane e svolgere attività per almeno cinque giorni a settimana.
ARC/LIS/al