CASTELFRANCO VENETO (TREVISO) – La tragica storia di Ambra, una gattina di pochi anni, ha scosso la comunità di Castelfranco Veneto. Il suo padrone, Franco, un pensionato di 77 anni, aveva instaurato con lei un legame affettivo profondo, soprattutto dopo che la gattina gli era stata di grande supporto durante un difficile periodo post-operatorio. Purtroppo, Ambra è stata trovata senza vita, vittima di un evidente avvelenamento, un atto barbaro che ha lasciato il pensionato sconvolto.
La denuncia di Franco sui social
Franco, distrutto dalla perdita della sua compagna a quattro zampe, ha deciso di denunciare pubblicamente l’accaduto sui social media, sperando che giustizia venga fatta. In un post ha scritto: “Me l’hanno avvelenata. Sono veramente depresso e non so come comportarmi. Questa gattina l’ho salvata 5 anni fa da morte certa perché abbandonata in giardino da qualcuno che voleva disfarsene. Probabilmente andava in ferie. Ambra era diventata la mia medicina per superare il calvario post operatorio che avevo subito. Mi ha dato morale e motivazione. Compagna pari ad una nipotina. È già il terzo gatto che mi viene avvelenato e non so come agire. I sospetti su un vicino di casa sono certi ma non ho nessuna prova.”
Un reato che non può restare impunito
Il triste episodio ha richiamato l’attenzione sulla violenza verso gli animali, un crimine che non solo è profondamente immorale, ma che rappresenta anche un illecito penale. La comunità di Castelfranco Veneto spera che le autorità possano fare luce sull’incidente e che i responsabili di questa ignobile azione vengano identificati e puniti.