AVIANO (PN) – Nel pomeriggio di oggi 19 febbraio, i Carabinieri della Stazione di Polcenigo hanno arrestato due giovani, accusati di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti. L’operazione è avvenuta su delega della Procura di Pordenone, in seguito a un’indagine che ha portato alla perquisizione dell’abitazione dei sospettati.
La perquisizione e il materiale sequestrato
Gli arrestati sono M.D.V., 23 anni, e M.E.S., 20 anni, entrambi con precedenti segnalazioni per consumo e spaccio di droga. La perquisizione è stata effettuata nella loro abitazione ad Aviano, dove i militari hanno scoperto un consistente quantitativo di sostanze stupefacenti, oltre a strumenti per la coltivazione e il consumo.
Nel dettaglio, i Carabinieri hanno sequestrato:
- 221 grammi di marijuana
- 10,93 grammi di hashish
- 126 grammi di cactus echinopsis peruviana contenente mescalina
- 39 funghi allucinogeni della varietà fresh mushrooms golden teacher (peso totale: 64,43 grammi)
- 12 pezzetti di cactus cotti (peso totale: 1 grammo)
- Kit per la coltivazione di funghi allucinogeni con vassoio e tappetino a infrarossi
- Vassoio per la germinazione di marijuana
- Un coltello serramanico con lama da 6 cm
- Un tirapugni con lama a scatto da 8 cm
Il ritrovamento di questi materiali ha confermato i sospetti sulle attività illecite dei due giovani.
Acquisti online e spaccio di droga
Secondo le prime ricostruzioni, la coppia avrebbe acquistato le sostanze stupefacenti tramite siti web specializzati, per poi destinarle sia al consumo personale che alla distribuzione sul territorio. Le indagini hanno evidenziato un possibile traffico di sostanze che potrebbe coinvolgere anche altri soggetti.
Arresti domiciliari in attesa della decisione del giudice
Dopo il fermo, gli indagati sono stati posti agli arresti domiciliari, su disposizione del sostituto procuratore di turno presso la Procura di Pordenone. L’udienza di convalida si è svolta presso il Tribunale di Pordenone, ma si è ancora in attesa delle decisioni definitive del Giudice per le Indagini Preliminari (GIP).
Le forze dell’ordine continuano a monitorare la situazione per comprendere l’ampiezza della rete di spaccio e identificare eventuali altri soggetti coinvolti.