Bolzano Vicentino, 2 aprile 2025 – È giunta agli onori della cronaca l’annuncio del Sindaco di Bolzano Vicentino riguardo all’installazione di un autovelox sulla SR 53, strada che attraversa il comune, a causa di un presunto elevato tasso di incidentalità. La decisione, che prevede l’attivazione di attività sanzionatorie con il rilevamento elettronico delle velocità, è stata annunciata ufficialmente dal primo cittadino, il quale ha dichiarato che la pratica per l’installazione del dispositivo è stata intrapresa nel novembre 2023 ed è stata conclusa nei primi mesi del 2025. La previsione è di completare l’installazione del rilevatore entro la fine di aprile.
Polemica sull’efficacia e sulla legittimità dell’autovelox
Nonostante l’annuncio, la vicenda ha sollevato dubbi e polemiche. Secondo alcune fonti, non risulterebbe un alto tasso di incidentalità lungo la SR 53 nel tratto che attraversa il Comune di Bolzano Vicentino. In particolare, l’Associazione Altvelox, da sempre critica nei confronti dell’uso indiscriminato degli autovelox, ha sollevato questioni sulla legalità dell’installazione, sottolineando che, alla luce delle norme vigenti e delle recenti pronunce della Corte di Cassazione, il Sindaco non avrebbe ad oggi a disposizione strumenti di rilevamento omologati a norma di legge per poter utilizzare il dispositivo con contestazione differita.
I dubbi sulla prevenzione degli incidenti stradali
L’Associazione ha anche evidenziato che, purtroppo, l’incidente frontale verificatosi recentemente non sarebbe stato evitato dall’installazione dell’autovelox, e ha ribadito che la semplice presenza del dispositivo non può prevenire tragedie stradali. Secondo l’Associazione, una simile misura, che prevede l’invio di una foto a casa dopo 90 giorni, potrebbe non essere sufficiente a garantire la sicurezza stradale. Piuttosto, l’autovelox rischierebbe di diventare un mero strumento per migliorare il bilancio dell’amministrazione comunale, senza incidere realmente sulla prevenzione degli incidenti.
La richiesta di piani di sicurezza e ulteriori azioni preventive
L’Associazione ha quindi chiesto al Sindaco di Bolzano Vicentino, alla Provincia di Vicenza e all’ANAS, gestore della SR 53, di fornire i piani di sicurezza per le strade extraurbane e urbane, che ad oggi non sembrano essere stati predisposti. Inoltre, l’Associazione ha sollecitato una prova tangibile che dimostri l’efficacia delle azioni preventive già messe in atto dalla Polizia Locale.
Minaccia di denuncia alla Procura
L’Associazione Altvelox ha annunciato che, qualora l’installazione dell’autovelox avvenga senza il rispetto dei requisiti minimi di legge, come l’approvazione e l’omologazione, provvederà a denunciare alla Procura di Vicenza ogni uso indebito dei rilevatori elettronici di velocità. La denuncia coinvolgerebbe non solo il Sindaco, ma anche il Prefetto, il Dirigente della Polizia Stradale e il Dirigente dell’ANAS, che avrebbero autorizzato questa installazione sanzionatoria.