PADOVA – La situazione economica di Padova e Rovigo continua a destare preoccupazione, secondo l’ultimo monitoraggio condotto dal Centro Studi Sintesi per Cna Veneto. I dati evidenziano un significativo aumento delle richieste di cassa integrazione e un calo delle imprese, in particolare nel settore artigiano, aggravato da un contesto economico stagnante.
Aumento della cassa integrazione
A maggio 2024, le richieste di cassa integrazione a Padova hanno registrato un incremento del 50% rispetto all’anno precedente, un segnale allarmante della crescente difficoltà delle imprese locali. Matteo Rettore, Segretario di CNA Padova e Rovigo, ha espresso forte preoccupazione per l’accelerazione dell’uso di ammortizzatori sociali, in particolare nel comparto della meccanica e del tessile. “Molte aziende si rivolgono a noi per capire come affrontare la riduzione degli ordini”, ha dichiarato Rettore, evidenziando anche l’impatto della crisi economica in Germania e le sfide nel settore automotive.
Flessione delle imprese e dell’export
Il monitoraggio ha rivelato che al 30 settembre 2024, il numero totale delle imprese attive in Veneto era di 85.404, con una flessione dell’1,5% rispetto al 2019. In particolare, le imprese artigiane sono diminuite del 4,9% nella provincia di Padova e dell’11,5% a Rovigo. Anche l’export ha subito un contraccolpo, segnando un calo dell’1,1% a Padova e un più consistente -3,9% a Rovigo. Questi dati indicano una perdita di fiducia da parte delle banche, che si riflette in una contrazione dei prestiti alle imprese, diminuiti del 3,6% rispetto all’anno precedente.
Difficoltà di accesso ai fondi per Industria 5.0
Nonostante le speranze riposte nel programma Industria 5.0, che avrebbe dovuto incentivare la sostenibilità economica, le richieste di finanziamento si sono rivelate estremamente basse, con meno di 75 milioni di euro richiesti a fronte di una dotazione di 6,23 miliardi di euro. “Poche imprese si sono mostrate interessate, scoraggiate dalla burocrazia e dall’incertezza sui finanziamenti”, ha commentato Catia Ventura, Vicesegretaria di CNA Padova e Rovigo, suggerendo la necessità di semplificare gli incentivi per le piccole imprese.
Preoccupazioni per il futuro
La situazione nel settore meccanico appare particolarmente critica, con molti imprenditori che si trovano ad affrontare difficoltà nel far fronte a mutui e tasse a causa del drastico calo delle commesse. Luca Montagnin, Presidente di CNA Padova e Rovigo, ha sottolineato la disponibilità dell’associazione a supportare le imprese attraverso l’utilizzo di ammortizzatori sociali, ma ha anche esortato il Governo a implementare misure di sostegno, come moratorie sui finanziamenti e accesso a strumenti di liquidità.
Insomma, i dati allarmanti riguardanti la cassa integrazione, la flessione delle imprese e la difficoltà di accesso ai fondi per Industria 5.0 indicano un periodo di grande incertezza per l’economia di Padova e Rovigo. Le associazioni di categoria chiedono azioni concrete per sostenere le aziende in questo contesto difficile, evidenziando l’importanza di un intervento governativo mirato per affrontare le sfide attuali.
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