Gli assessori regionali parlano dell’importanza del settore nautico a Monfalcone
Monfalcone, 26 marzo – Durante il convegno “L’economia del mare a Monfalcone”, gli assessori regionali alle Attività produttive e Turismo e alle Infrastrutture e Territorio hanno sottolineato l’importanza del settore nautico nell’economia del Friuli Venezia Giulia e le notevoli opportunità di crescita che offre per il territorio regionale e nazionale. La Regione sta lavorando su diversi fronti per favorire lo sviluppo e il consolidamento delle imprese e del sistema logistico legato al porto di Monfalcone.
Durante l’evento, organizzato dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale e dal Consorzio di sviluppo economico della Venezia Giulia (Coseveg) e con la presenza del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono state affrontate diverse tematiche legate alla portualità, alle infrastrutture e alla produzione industriale del settore nautico nel porto di Monfalcone.
L’assessore alle Attività produttive ha evidenziato che la legge regionale, entrata in vigore a gennaio, è la prima in Italia a regolare in modo organico il settore nautico. Ha sottolineato che il Friuli Venezia Giulia conta 25 marine che offrono lavoro a circa 2mila persone e oltre 15mila posti barca lungo 96 km di costa, rendendo la regione il porto turistico più grande d’Italia. Inoltre, considerando anche la cantieristica, l’economia marittima della regione conta oltre diecimila occupati in 1.350 imprese. Dopo la pandemia, il settore della nautica da diporto ha registrato una crescita record, con un aumento medio del fatturato del 20% nel 2022 e del 13,6% nel 2023.
La nuova legge sulla nautica prevede la redazione di un Masterplan degli ormeggi nautici regionali e l’emissione di numerosi bandi di sostegno per il settore entro il 2025. Tra le iniziative previste ci sono il “refitting” delle unità da diporto, la demolizione di imbarcazioni abbandonate, l’infrastrutturazione delle darsene e la promozione turistica legata alla nautica. Un progetto importante è “Marine ventures”, che mira a creare 10 nuove start-up nei prossimi tre anni per innovare le PMI del settore.
L’assessore alle Infrastrutture ha evidenziato l’importanza dei nodi logistici e della loro collocazione per ottimizzare lo sviluppo del territorio. Ha parlato della Zona logistica semplificata istituita recentemente e del lavoro svolto per individuare l’area ideale a servizio della produzione regionale. Ha sottolineato l’importanza del trasferimento del trasporto su gomma alla linea ferroviaria e il dialogo con il Governo per potenziare le linee ferroviarie cruciali per la regione.
La Regione, attraverso la cabina di regia della piattaforma logistica, sta supportando l’intermodalità per affrontare le criticità legate ai lavori sulla superstrada slovena H4 e per la creazione di poli logistici che possano generare valore aggiunto per il territorio.
ARC/PAU/ma