L’assessore regionale Cristina Amirante si è recata in Prefettura a Pordenone per fare il punto sulla situazione della viabilità in Val Colvera dopo le limitazioni al traffico pesante sul ponte in località Bus del Colvera. Durante l’incontro, è stata annunciata l’implementazione di una soluzione alternativa per i mezzi pesanti e il trasporto degli studenti.
### Soluzione alternativa per i mezzi pesanti e trasporto studenti
Entro la metà di marzo, la strada che collega Fanna con Frisanco, conosciuta come la “strada della cava”, sarà percorribile a senso unico alternato con regolazione di un semaforo per consentire ai mezzi pesanti di raggiungere la valle e l’abitato di Frisanco. Questa soluzione è stata trovata in seguito alla limitazione al traffico pesante sul ponte in località Bus del Colvera. Inoltre, Atap utilizzerà un mini-bus in convenzione per integrare una corsa del trasporto pubblico locale alle 13.35 da Maniago, permettendo agli studenti di Frisanco di rientrare da scuola.
### Progetti per il futuro e lavori relativi al ponte
L’Edr Pordenone sta predisponendo le operazioni per l’allargamento della sede stradale e la creazione di piazzole di sosta lungo la viabilità alternativa, che consentiranno il passaggio a senso unico alternato anche per i mezzi pesanti. Per quanto riguarda il ponte, sono in corso valutazioni per decidere se procedere con una manutenzione straordinaria o con la demolizione e ricostruzione. Una volta completate le valutazioni, sarà scelta l’alternativa migliore che avrà le stesse limitazioni di transito attuali. In alternativa, sarà predisposta una viabilità sostitutiva.
### Tempi previsti per i lavori sul ponte
Sulla tempistica per i lavori sul ponte, l’assessore Amirante ha dichiarato che il 2025 sarà dedicato alle fasi progettuali e autorizzative. Di conseguenza, i lavori potranno essere appaltati a partire dall’anno successivo.
Al tavolo convocato in Prefettura erano presenti il prefetto Michele Lastella, i sindaci dei Comuni coinvolti, i vertici e i tecnici dell’Edr di Pordenone e le Forze dell’Ordine.
ARC/LIS/al