Questa giornata è stata dedicata a un settore che rappresenta la linfa vitale dei nostri paesi e che continua a essere una parte fondamentale della cultura e dell’economia del Friuli Venezia Giulia. L’artigianato è il protagonista dell’evento che si è svolto oggi al Teatro Benois De Cecco di Codroipo, dove si è svolta la cerimonia di premiazione degli artigiani della regione.
Oltre 67.000 artigiani in Friuli Venezia Giulia – uomini e donne che, ogni giorno, contribuiscono al tessuto produttivo regionale, dai coltellinai ai tappezzieri, dai meccanici agli idraulici, dagli artigiani del legno ai costruttori. Sergio Emidio Bini, assessore alle Attività produttive, ha sottolineato l’importanza di questi professionisti, custodi di antichi mestieri, che con passione e dedizione continuano a preservare e innovare il saper fare tradizionale.
Nel suo intervento, Bini ha ricordato l’impegno della Giunta regionale nel promuovere una nuova concezione dell’artigianato, che non si limita più al solo lavoro manuale di fatica, ma punta a rinnovare l’eccellenza del made in Italy e del made in FVG attraverso l’uso di nuove tecnologie e l’apertura a nuovi canali di vendita.
Per questo, ha annunciato che, grazie all’ultima manovra di stabilità, sono stati stanziati 5 milioni di euro destinati ai canali contributivi gestiti dal Cata. Bini ha inoltre sottolineato come i fondi destinati al settore siano triplicati dall’insediamento della Giunta Fedriga, passando da 4,5 milioni nel 2018 ai 12 milioni annui che vengono ora stanziati.
Bini ha anche evidenziato che, negli ultimi quattro anni, il Friuli Venezia Giulia ha registrato una crescita di iscrizioni rispetto alle cessazioni. Nel 2024, la regione è stata una delle otto regioni italiane che ha registrato un saldo positivo di imprese artigiane, con un aumento dello 0,7% delle imprese attive (+179 unità). Un dato che dimostra la solidità e la resilienza del settore artigiano, che continua a crescere nonostante le sfide.
“Guardiamo al futuro con ottimismo”, ha concluso l’assessore, facendo riferimento alle nuove opportunità che si stanno aprendo per gli artigiani della regione.