TRIESTE – La Polizia di Stato di Trieste ha effettuato un arresto significativo durante una serie di controlli straordinari denominati “Stazioni Sicure”, che hanno interessato le stazioni ferroviarie di tutta la Regione.
Controlli mirati alla sicurezza
Grazie alla collaborazione delle unità cinofile della Guardia di Finanza, gli agenti hanno fermato un trentaduenne triestino, che si era appena disceso da un treno proveniente da Venezia-Mestre. Il suo comportamento nervoso ha immediatamente insospettito gli agenti, che hanno deciso di approfondire la situazione. Infatti, il giovane non è riuscito a sfuggire al fiuto di “Gaby”, uno dei cani antidroga addestrati per questo tipo di operazioni.
Sequestri e perquisizioni
Durante la perquisizione, il triestino è stato trovato in possesso di un significativo quantitativo di sostanze stupefacenti: 30 grammi di cocaina, 14 grammi di crack e 8 grammi di oppiacei. Inoltre, una perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di ulteriori quantitativi di oppiacei, marijuana, semi di papavero e un bilancino elettronico utilizzato per la pesatura delle sostanze.
Arresto in flagranza di reato
Considerando la varietà e il quantitativo delle sostanze trovate, il frazionamento, la presenza di strumenti per la pesatura e il comportamento sospetto del giovane, la Polizia ha proceduto con l’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Misure cautelari
A seguito dell’arresto, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Trieste. Tra le misure cautelari adottate, è stato imposto il divieto di comunicare con persone estranee a quelle che coabitano con lui e la proibizione di allontanarsi dal proprio domicilio senza l’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria.
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