SAN BONIFACIO (VR) – Un uomo di 54 anni, senza fissa dimora e originario del Marocco, è stato arrestato dai Carabinieri e dalla Polizia Locale a San Bonifacio, in provincia di Verona, dopo essere stato trovato all’interno dell’ex ospedale Zavarise–Manni. L’uomo aveva creato un rifugio in una stanza dell’edificio abbandonato e si era allacciato illegalmente alla rete elettrica pubblica, causando un intervento da parte di Enel per interrompere il servizio. Durante la perquisizione, le forze dell’ordine hanno rinvenuto anche oggetti compromettenti, tra cui un coltello, farmaci stupefacenti e circa 300 euro in contante.
Farmaci pericolosi e attività di spaccio
Il 54enne è stato trovato in possesso di 10 compresse da 2 mg di Rivotril, un medicinale che, sebbene utilizzato per il trattamento di epilessia, viene spesso abusato come droga a basso costo, conosciuta come “eroina dei poveri“. Il farmaco, se combinato con l’alcol, può provocare effetti simili a quelli dell’eroina, mettendo a rischio la salute degli utenti. Oltre ai farmaci, è stato trovato in possesso di denaro che, secondo le forze dell’ordine, sarebbe il frutto di attività di spaccio.
Il processo e le accuse
L’uomo, arrestato il 18 novembre, è stato accusato di invasione di terreni ed edifici, nonché di possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere. Durante l’udienza di convalida del 19 novembre, il giudice ha confermato l’arresto, rinviando l’udienza a aprile 2025.
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