UDINE – La Polizia di Stato di Udine ha arrestato un cittadino somalo di 25 anni in flagranza di reato per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato sorpreso nella notte di martedì 10 dicembre mentre danneggiava una vetrata del bar “Giangio” situato in piazzale Chiavris.
Cosa è accaduto
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Squadra Volante, la segnalazione è arrivata tramite il NUE 112 da un dipendente del bar, che ha denunciato un soggetto straniero in stato di forte agitazione. Il somalo, dopo aver minacciato il personale, stava danneggiando la vetrata con una sedia trovata nel dehors del locale.
Alla vista degli agenti, l’uomo ha reagito con insulti e, rifiutandosi di calmarsi, ha continuato a brandire la sedia contro di loro. Solo l’intervento degli agenti, che hanno fatto uso dello spray al capsicum, è riuscito a fermarlo. Il somalo è stato bloccato e arrestato dopo aver cercato di opporsi alla polizia.
L’intervento tempestivo della polizia
I poliziotti sono riusciti a evitare che l’uomo causasse danni ulteriori al locale e mettessero in pericolo i dipendenti, ancora presenti all’interno. Gli accertamenti hanno inoltre rivelato che il somalo aveva precedentemente cercato di entrare nel locale, nonostante fosse chiuso, minacciando il personale quando non è riuscito a entrare.
Precedenti e arresto
L’uomo, titolare di protezione sussidiaria in Italia, aveva già precedenti penali e pochi giorni prima era stato coinvolto in un’aggressione ai danni di un esercente. Dopo l’arresto, è stato sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici e trattenuto nelle Camere di Sicurezza in attesa del giudizio di convalida.
In sede di convalida, il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) ha confermato l’arresto in flagranza di reato e disposto la sua liberazione.
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