BOLZANO – Un’operazione della Digos di Bolzano ha portato, oggi, 12 febbraio, all’arresto di un 15enne accusato di gravi crimini legati al terrorismo e al neonazismo. Il ragazzo, appartenente a un gruppo internazionale di estrema destra, stava progettando di compiere un omicidio e diffondere il video dell’attacco sul dark web.
Le indagini e il coinvolgimento in gruppi estremisti
Le indagini erano partite con il sequestro di dispositivi elettronici durante una perquisizione a casa del giovane. Gli agenti avevano scoperto che il ragazzo era attivamente coinvolto in un gruppo satanista e neonazista, dove venivano progettati attentati, tra cui un omicidio da filmare per alimentare la propaganda sul web. Il 15enne si era allenato anche nella fabbricazione di esplosivi e nell’uso di armi, portando con sé materiale altamente pericoloso.
Il piano sventato e il materiale sequestrato
Nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati un’ascia, ordigni esplosivi e materiale che documentava il coinvolgimento del ragazzo in atti di violenza. La Digos ha agito tempestivamente, evitando una tragedia imminente, dato che il giovane stava pianificando di uccidere una persona. Il ragazzo, esperto di criptovalute, era anche in possesso di un portafoglio Bitcoin.
Scoperte inquietanti
Le indagini hanno rivelato che il ragazzo aveva accumulato e condiviso materiale inquietante, tra cui video di violenze, omicidi, e attacchi terroristici. Il suo coinvolgimento in un network internazionale di estremisti è stato confermato, anche se la rete di contatti e complici resta sotto investigazione.