VERONA – Un’importante operazione della Guardia di Finanza di Verona ha portato all’arresto di un imprenditore del settore petrolifero, di suo figlio e di un commercialista, tutti coinvolti in un ingente schema di frode fiscale. Il fermo, disposto dal Pubblico Ministero e convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP), ha messo in luce una frode che avrebbe permesso ai tre di intascare profitti illeciti per oltre 33 milioni di euro.
Dettagli dell’Operazione
Le indagini, condotte in collaborazione con la Sezione territoriale Nord Est dell’Agenzia delle Entrate, hanno svelato un complesso sistema attraverso il quale gli indagati avrebbero introdotto nel mercato legale crediti d’imposta falsi per circa 30 milioni di euro. Tra le tecniche utilizzate, l’emissione di fatture false per oltre 20 milioni di euro senza applicazione dell’IVA e l’acquisto di rami d’azienda a prezzi irrisori, un metodo volto a contabilizzare crediti IVA inesistenti.
Meccanismi Fraudolenti
I crediti fittizi sono stati generati mediante contratti di associazione in partecipazione, anche con aziende localizzate in paradisi fiscali. Grazie a queste manovre, gli indagati sono riusciti a ridurre significativamente l’IVA dovuta all’erario, monetizzando i falsi crediti e emettendo fatture per operazioni che non si sono mai verificate.
Sequestro di Beni e Capitale
Le Fiamme Gialle hanno messo sotto sequestro beni per un valore complessivo superiore ai 33 milioni di euro, inclusi conti correnti, beni immobili e mezzi di trasporto. Questo provvedimento ha riguardato anche lo studio professionale del commercialista, le autocisterne adibite al trasporto di prodotti petroliferi e gli uffici dell’azienda coinvolta.
Prospettive Future
È importante sottolineare che la responsabilità degli indagati sarà accertata soltanto attraverso un processo penale con sentenza irrevocabile, in conformità con la presunzione di non colpevolezza garantita dall’articolo 27 della Costituzione.
La Guardia di Finanza ribadisce così il proprio impegno nella lotta contro le frodi fiscali, monitorando e intervenendo per garantire la correttezza e la legalità nel settore economico.