Treviso, 4 marzo 2024 – Continua la rassegna concertistica del Teatro Mario Del Monaco con uno degli appuntamenti di punta della stagione 23/24, un evento imperdibile che vedrà protagonista un grande nome della scena musicale internazionale. Giovedì 7 marzo alle ore 20 Arcadi Volodos, considerato uno dei migliori pianisti al mondo, si esibirà sul palcoscenico trevigiano con un “Recital pianistico” che metterà a confronto brani di Franz Schubert, Robert Schumann e Franz Liszt, di cui l’artista russo è uno dei più grandi interpreti.
“Volodos possiede immaginazione, sentimento e una tecnica fenomenale che gli permettono di realizzare a pieno le sue idee espressive al pianoforte. Il virtuosismo sconfinato, il senso del ritmo unico e l’uso poetico dei colori rendono Volodos narratore di storie intense dal linguaggio senza limiti”. Queste sono solo alcune delle recensioni dedicate al musicista russo, che da anni dedica la sua attività ai recital pianistici esibendosi regolarmente nelle principali sale da concerto al mondo. Nato a San Pietroburgo, Arcadi Volodos ha studiato pianoforte al Conservatorio della sua città, perfezionandosi in seguito con Galina Egiazarova al Conservatorio di Mosca e successivamente a Parigi e Madrid. Sin dal debutto a New York nel 1996, ha lavorato con le maggiori orchestre tra cui Berliner Philharmoniker, Israel Philharmonic, Philharmonia Orchestra di Londra, New York Philharmonic, Munich Philharmonic, Royal Concertgebouw, Staatskapelle Dresden, Orchestre de Paris, Leipzig Gewandhausorchester, Zurich Tonhalle Orchestra, Boston e Chicago Symphony. Il suo repertorio include i grandi classici della tradizione pianistica tra cui Schubert, Schumann, Brahms, Beethoven, Liszt, Rachmaninov, Scriabin, Prokofiev e Ravel, assieme a opere meno note di Mompou, Lecuona e de Falla. Nel 1999 è premiato con il Gramophone Award per il suo disco di debutto alla Carnegie Hall per Sony Classical, trampolino di lancio per un’intensa attività discografica. Il suo ultimo CD è Volodos Plays Schubert, dedicato alla Sonata in la maggiore D959; il disco ha ricevuto l’Edison Classical Award 2020.
Nel recital trevigiano del 7 marzo, il programma si aprirà con la Sonata in la minore per op.42 di Franz Schubert, opera composta nel 1825 appartenente al periodo di piena maturità del compositore austriaco, seguita dalle Davidsbündlerstänze op.6 di Robert Schumann: una raccolta di 18 miniature con chiaro riferimento alla Lega dei Fratelli Davide, allegorica società fantasticamente creata dal musicista per opporsi ai filistei, tutti gli artisti considerati dall’autore come reazionari. Il nucleo del programma – i monumentali brani di Schubert e Schumann – offre dunque una panoramica sul complesso trapasso dalla concezione classica alla nuova sensibilità romantica. Schubert si colloca a metà tra Beethoven e i Romantici; l’architettura classica della sua sonata si fa sempre più rarefatta e si lascia contaminare dall’indugio sul particolare, dal vagheggiamento lirico, sin quasi a estinguerla. Schumann, nella generazione successiva, affronta con un certo disagio la sonata classica, investendo di grande profondità le miniature pianistiche. Questo sono le Danze della Lega dei Fratelli di Davide (Davidsbündlertänze), che raccontano l’immaginario teatro che affolla la mente turbata e feconda del compositore. Schumann si riconosce tanto nel lirico Eusebio che nell’impetuoso Florestano, due princìpi vitali che nella raccolta si confrontano senza posa, impegnati a rivendicare la profondità artistica della musica a scapito della superficialità professata dai Filistei, che la considerano mero passatempo. Il programma si chiude la Rapsodia ungherese n.13 in la minore di Franz Liszt/Volodos.
Per inquadrare meglio il contesto musicale, alle ore 19 al Ridotto del Teatro, per appassionati e curiosi si terrà un incontro di introduzione al programma condotto da Marina Grasso.
I biglietti per il concerto sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Mario Del Monaco e online sul sito www.teatrostabileveneto.it
Teatro Mario Del Monaco | Treviso
7 marzo 2024 ore 20
Arcadi Volodos
Recital pianistico
Il programma
Franz Schubert (1797 – 1828)
Sonata in la minore per pianoforte, op. 42, D. 845
Moderato
Andante, poco mosso
Scherzo. Allegro vivace. Trio, un poco più lento
Rondò. Allegro vivace
Robert Schumann (1810 – 1856)
Davidsbündlertänze, op. 6
Lebhaft
Innig
Mit humor. Etwas hahnbuchen. Schneller
Ungeduldig
Einfach
Sehr rasch und in sich hinein
Nicht schnell. Mis ausserst starker Empfindung
Frisch
Lebhaft
Balladenmassig. Sehr rash
Einfach
Mit humor
Wild und lustig
Zart und singend
Frisch
Mit gutem Humor
Wie aus der Ferne
Nicht schnell
Franz Liszt (1811 – 1886)/Volodos
Rapsodia ungherese n. 13 per pianoforte, S 244
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