La Giunta regionale approva nuovi limiti di spesa per il 2025
Trieste, 25 gen – La Regione ha deciso di aumentare i massimali di contributi per la realizzazione di impianti di irrigazione e fertirrigazione a bassi volumi per colture a pieno campo e frutteti su superfici di almeno un ettaro. Questa misura rientra tra le azioni per ridurre il consumo di acqua in agricoltura, promuovendo l’uso di tecniche colturali efficienti sia dal punto di vista produttivo che ambientale.
L’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier ha reso noti i dettagli della delibera approvata dalla Giunta, che stabilisce i limiti di spesa per il 2025 in base alle caratteristiche tecniche e alle dimensioni degli impianti.
Per terreni fino a 5 ettari, i contributi possono arrivare fino a 6.000 euro per ettaro per impianti con ala gocciolante superficiale monostagionale, e fino a 10.000 euro per quelli di subirrigazione multistagionali e di irrigazione superficiale non monostagionali. Questi aumenti rispetto al 2024 sono rispettivamente di 2.000, 1.500 e 3.500 euro.
Nel caso di terreni superiori a 5 ettari, la spesa ammissibile passa da 2.500 a 4.000 euro per gli impianti superficiali monostagionali, da 5.500 a 7.000 euro per quelli di subirrigazione multistagionali e da 4.000 a 6.000 euro per quelli superficiali non monostagionali.
La delibera impone che ogni impianto sia dotato di contalitri e di eventuali dotazioni tecniche essenziali per il corretto funzionamento, come richiesto dai Consorzi di bonifica se sono i fornitori dell’acqua irrigua. Il costo massimo per l’acquisto di rotoloni con barre nebulizzatrici a bassa pressione è di 41.500 euro.
ARC/PAU/gg